Reggio Calabria. Positivi risultati dal piano straordinario di controllo del territorio predisposto dal Questore di Reggio Calabria, Carmelo Casabona, che nel fine settimana ha consentito di procedere a tre arresti in flagranza di reato di furto aggravato su autovettura e tentato furto aggravato di autovettura; recuperata anche una Fiat Panda rubata sabato 20 novembre.
La prima operazione portata a termine dal personale del Nucleo Volanti ha condotto all’arresto di Giuseppe Caterini di 52 anni. Nella serata di sabato scorso, alle ore 20.30 circa, su segnalazione di una cittadina che lamentava il furto di alcuni gioielli ed una telecamera asportati dalla propria autovettura parcheggiata in piazza Unicef, il personale delle volanti sulla base della descrizione fornita del malvivente che aveva rotto uno dei finestrini dell’autovettura, ha proceduto alla immediata ricerca del sospetto individuandolo all’interno di un esercizio pubblico. Alla vista degli agenti, Caterini ha tentato di disfarsi di una busta di plastica, all’interno della quale è stata rinvenuta parte della refurtiva consistente in alcuni gioielli. La ricerca si è estesa all’interno dell’esercizio e nelle adiacenze dello stesso, ricerche che hanno dato un ulteriore risultato fruttuoso in quanto hanno consentito di rinvenire sia la telecamera, nel cestino del locale servizi, sia alcuni documenti riconducibili alla vittima del furto.
Sulla base degli elementi acquisiti si è proceduto quindi all’arresto in flagranza di reato di furto aggravato e danneggiamento di Giuseppe Caterini, che è stato posto a disposizione dell’autorità giudiziaria per la direttissima che si celebrerà nella mattinata odierna.
La seconda operazione di polizia ha consentito di trarre in arresto due soggetti noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, Giovanni Chillino di 47 anni e il marocchino Anouar Azzazi di 26 anni. Nella nottata odierna, nel corso di specifici servizi di controllo del territorio, personale di una volante ha notato i due nei pressi di un’autovettura Fiat Panda con fare sospetto, in via Francia a Catona; nonostante il tentativo di fuga, i due sono stati prontamente bloccati. Dalla perquisizione personale sono stati rinvenuti alcuni arnesi da scasso definiti “spadini” solitamente utilizzati per aprire le autovetture, nonché due centraline elettroniche che servivano per mettere in moto le autovetture attraverso la ricerca del codice. I due fermati, oltretutto, utilizzavano per raggiungere l’ulteriore obbiettivo dei loro raid, un’altra autovettura Fiat Panda risultata rubata sabato scorso 20 novembre.
All’esito della attività d’indagine, Chillino e Azzazi sono stati dichiarati in arresto nella fragranza di reato di tentato furto di autovettura e possesso ingiustificato di grimaldelli atti allo scasso, nonché denunciati per il reato di ricettazione. L’autovettura rubata è stata quindi restituita al legittimo proprietario. Come disposto dall’autorità giudiziaria i due arrestati sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria.