Catanzaro. E’ un’amara constatazione aver rilevato che, per la seconda volta, il Comune di Catanzaro non ha partecipato al bando sul fondo europeo per la pesca (FEP,) nella prevista misura 3.3 “porti, luoghi di sbarco e ripari di pesca”. Seguo con interesse le vicissitudini che accompagnano i lavori biblici inerenti il porto della città capoluogo di regione e, dopo aver segnalato sulla stampa ed in Consiglio Comunale, la mancata partecipazione al bando 2009 in cui l’Amministrazione Comunale di Catanzaro è risultata l’unica ad aver spedito la domanda dopo la scadenza del bando (due mesi dal termine utile), oggi, con rammarico, devo segnalare la mancata presentazione del progetto, per come si evince dal Decreto emesso dal Dipartimento Agricoltura – Settore Pesca in data 23/11/2010, per la misura 3.3 del Fondo Europeo per la pesca. Non posso che ritornare ancora una volta a chiedere al Sindaco Olivo ed all’assessore al Turismo ed alle Politiche del Mare, Talarico, di Catanzaro nel Cuore, che in questi anni hanno illuso i pescatori e i tanti appassionati della nautica da diporto, che fine abbia fatto il dichiarato impegno per Catanzaro Marina e quanto magnificato nei decorsi mesi unitamente al consigliere regionale Pietro Amato sul “rinvenimento” di importanti risorse finanziarie regionali sul porto. Ai catanzaresi tutti e, in primis, alle imprese di pesca e aziende nautiche, non posso che rivolgere l’esortazione a pazientare ancora nell’attesa che il futuro Sindaco, l’On. Michele Traversa possa, definitivamente, porre fine a decenni di illusioni e conferenze stampa bluff.
Sergio Costanzo
Consigliere comunale e provinciale