Reggio Calabria. ” Continua a dare risposte immediate al territorio “la politica del fare” del nuovo corso della Giunta Regionale guidata da Giuseppe Scopelliti. I 110 milioni stanziati dal Governo (40 in più di quelli annunciati in precedenza) destinati alla Calabria per il dissesto idrogeologico, grazie all’accordo di programma siglato fra il Governatore della Regione ed il Ministro dell’Ambiente lo scorso 25 novembre, sono stati subito assegnati agli enti locali che dal prossimo mese di gennaio potranno impegnarli per le emergenze delle loro zone a rischio”. Lo afferma il Consigliere delegato all’attuazione del programma del Comune di Reggio Calabria Giuseppe Agliano, il quale ribadisce che con questo provvedimento, i Comuni calabresi a rischio idrogeologico e/o colpiti e messi in ginocchio dalla pesante ed eccezionale ondata di maltempo dei mesi scorsi, possono tirare un salutare sospiro di sollievo. Con questi finanziamenti infatti, si potrà prontamente intervenire per sanare i disagi causati da alluvioni, frane, smottamenti, allagamenti, inondazioni e dai vari danni provocati dalle avverse condizioni atmosferiche a cui, diversamente, i Comuni non avrebbero potuto fare fronte con fondi propri per le note disagiate condizioni in cui versano i bilanci delle Amministrazioni locali. “Agli 11 Comuni individuati ed alla provincia di Reggio Calabria, prosegue Agliano, arriveranno 25 milioni e 400 mila euro e, in particolare, al nostro Ente sono stati assegnati 11 milioni e 800 mila euro (quando mai?) per interventi di sistemazione idraulica dei corsi d’acqua delle frazioni Archi, Gallico e Catona (4 milioni); della fiumara di Gallico (1 milione); della fiumara dell’Annunziata (1 milione e 800 mila); della fiumara Armo (1 milione e 800 mila); della fiumara Menga (600 mila); della fiumara Valanidi (2 milioni e 600 mila). Un massiccio intervento quindi, per mettere in sicurezza le principali fiumare reggine che tanto hanno fatto preoccupare amministratori e cittadini nel corso di questi anni e che tanti danni hanno provocato durante le ondate di maltempo che si sono susseguite. A queste importanti somme del bilancio dello Stato, si aggiungeranno nei prossimi mesi altri 110 milioni di euro dei cosiddetti Fondi FAS (che qualcuno delle sinistra diceva fossero andati persi) che serviranno per rafforzare e completare le opere di salvaguardia già individuati nelle cinque province calabresi e di cui ulteriori 17 interventi nel territorio reggino. Non più contributi a pioggia e finanziamenti che non si sa che fine faranno, conclude il Consigliere Agliano, ma interventi mirati e destinati dove vi sono le criticità ed i reali bisogni. E’ questo il concetto che ha tenuto a precisare il Presidente Scopelliti, supportato dal direttore generale del dipartimento Lavori Pubblici Gianni Laganà, filosofia alla quale credo si debba uniformare qualunque amministratore pubblico.
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