Lamezia Terme (Catanzaro). I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lamezia Terme, nella tarda serata di ieri, hanno tratto in arresto in flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti una coppia convivente di Rosarno, in provincia di Reggio Calabria, B.G., 34 anni e V.A., 34 anni. La coppia, che viaggiava a bordo di una Renault Espace, è stata fermata all’uscita di Lamezia Terme dell’autostrata A3 Salerno-Reggio Calabria da una pattuglia che stava svolgendo il consueto posto di blocco allo svincolo autostradale. I militari, nonostante avessero constatato che a bordo del veicolo vi erano anche i tre figli, sono stati insospettiti dall’atteggiamento dei genitori, da subito presentatisi piuttosto nervosi ed evasivi alle domande poste dai carabinieri. A quel punto hanno pensato di vederci chiaro e di procedere alla perquisizione degli occupanti del mezzo. Nel mentre eseguivano il controllo, subito si è presentata la sorpresa: la donna, spontaneamente, ha ammesso che addosso occultava dello stupefacente ed ha estratto dalle tasche dalla giacca quattro involucri in cellophane che le successive analisi hanno appurato trattarsi di cocaina. Polvere bianca destinata al mercato di Lamezia Terme, ed in particolare a persone facoltose, atteso il valore di mercato elevato (50 euro a grammo), per “allietare” le serate di questo fine anno 2010. Complessivamente sono stati rinvenuti 40 grammi di cocaina, celati dalla donna alla quale il convivente li aveva ceduti sull’autostrada proprio a volersi cautelare nel caso di un eventuale controllo. Sull’uomo, invece, sono stati rinvenuti 745 euro in contanti e diversi assegni per un importo complessivo di 12.000 euro circa. L’uomo e la donna, residenti a Rosarno, al termine di tutti gli accertamenti sono stati dichiarati in arresto e tradotti il primo presso il carcere di Lamezia Terme, la seconda presso quello di Castrovillari a dipsosizione dell’autorità giudiziaria.
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