Cosenza. Tra Cosenza e Delianuova è scoccata la scintilla della cooperazione nell’arte e nella solidarietà. A fare da apripista a questo “idillio” artistico, la mostra di Pepè Carbone, ingegnere di Delianuova con la passione per la scultura e la lavorazione della pietra verde, autentico tesoro del centro aspromontano. La mostra è stata inaugurata ieri sera alla Casa delle Culture. A portare a Cosenza i pezzi unici di Pepè Carbone sono stati il Centro di ascolto alle donne di Cosenza, guidato da Francesca Cosentini e Paola Rizzo, da tempo impegnate a portare sostegno e solidarietà alle donne e ai bambini in difficoltà del centro storico, e l’Amministrazione comunale di Palazzo dei Bruzi con in testa il Sindaco Salvatore Perugini, ieri presente alla cerimonia di apertura della mostra insieme al primo cittadino di Delianuova Rocco Corigliano. L’incontro tra i due Sindaci è stato suggellato dalla consegna a Perugini da parte di Corigliano di una scultura del maestro Carbone raffigurante lo stemma della città di Cosenza. Un dono che Perugini ha gradito moltissimo e che – per sua stessa ammissione – custodirà nella sua stanza di Palazzo dei Bruzi. Il Sindaco di Cosenza ha lodato l’impegno delle responsabili del Centro di Ascolto alle donne che “praticano concretamente la solidarietà con azioni che forniscono sostegno psicologico e materiale, stando in trincea in un territorio difficile come il nostro centro storico.” Perugini ha inoltre sottolineato come la mostra del maestro Carbone sulla pietra verde sia soltanto l’inizio di una proficua collaborazione tra le città di Cosenza e Delianuova che si arricchirà molto presto di un’altra tappa importante. Ma il primo cittadino ha voluto che l’annuncio venisse direttamente dal suo collega deliese. “Il 4 febbraio – ha detto il sindaco Rocco Corigliano – sarà presente a Cosenza la giovane orchestra di fiati della città di Delianuova che si esibirà in concerto al teatro “Rendano”. Una formazione di 80 elementi che rappresenta un vanto per il centro aspromontano di 3.500 anime. Alla cerimonia di apertura della mostra di Pepè Carbone, moderata da Andrea Vulpitta, hanno partecipato, oltre a Franca Cosentini del Centro di ascolto alle Donne, anche la Presidente della I Circoscrizione Giovanna Tartoni e il critico d’arte Gregorio Viglialoro. La mostra di Pepè Carbone si compone di una settantina di manufatti, dei veri e propri pezzi unici, frutto degli studi che l’artista di Delianuova ha condotto sulla peculiarità geologica della cittadina aspromontana, la conosciutissima pietra verde, estratta dalla cava di Cotripa fino a quando la Soprintendenza non l’ha chiusa perché gravitante attorno ad un complesso basiliano. E di pietra verde, detta anche “serpentino” dal minerale contenuto al suo interno, trasudano i portali delle Chiese, le fontane, i balconi e alcune scalinate del centro storico di Delianuova. Dagli studi alla lavorazione della pietra verde il passo è stato breve e così si sono accumulate e moltiplicate le sculture di Pepè Carbone che nella sua officina creativa ha dato sfogo alla sua vena artistica oggi molto apprezzata anche da chi ieri sera ha visitato la mostra subito dopo l’inaugurazione. All’interno del percorso, figure femminili, fiori, automobili, altre figure che evocano la maternità e poi velieri, imbarcazioni, guerrieri ed altro ancora, “autentici guizzi di felicità espressiva”, come li ha definiti il Sindaco di Delianuova Rocco Corigliano.
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