Gioia Tauro (Reggio Calabria). Dopo le 30 ore di chiusura decise dalla Med Center, sono riprese con regolarità le attività all’interno del porto di Gioia Tauro. Durante la notte appena trascorsa sono approdate allo scalo portuale tre navi, precedute da una quarta, giunta presso il terminal già ieri. La scelta di chiudere il porto era stata assunta dalla società che lo gestisce a causa dell’assenza di portacontainer pronte a raggiungere scalo portuale. Contestualmente, la Med Center ha messo in cassa integrazione per le stesse 30 ore della sospensione delle attività 1200 lavoratori. L’idea di programmare uno sciopero, che era stata seriamente presa in considerazione dai portuali, è stata congelata dalle organizzazioni sindacali fino a mercoledì quando, presso nel palazzo che ospita la sezione reggina di Confindustria, è previsto un vertice. Sono, dunque, giorni, decisivi, per le sorti dei lavoratori che, con scetticismo e rabbia, sono in attesa di questo incontro che arriva dopo una mossa, quella di chiudere il porto, che è stata da loro mal tollerata. Nel frattempo, per la giornata di oggi, sono previsti gli arrivi di diverse altre navi.