Soverato (Catanzaro). Sono il 61enne Fortunato Salvatore Carnevale, impiegato presso l’ufficio Agricoltura e Graziano Renda, 41 anni, addetto all’ufficio informazioni turistiche, i due dipendenti della Provincia di Catanzaro finiti in manette ieri all’epilogo di un’inchiesta condotta dai carabinieri della Compagnia di Soverato contro le assenze durante l’orario di lavoro. I due, in servizio presso la sede distaccata della città jonica, sono stati oggetto di un’indagine durata mesi nel corso dei quali le telecamere li hanno ripresi e seguiti mentre, quasi ogni giorno, si recavano al supermercato o erano intenti a soddisfare affari personali all’esterno del palazzo che ospita gli uffici della Provincia. Gli accertamenti effettuati nel corso dell’inchiesta hanno reso possibile scoprire, ad esempio, che Renda, dopo aver timbrato il cartellino, spesso si dirigeva al bar in compagnia della moglie, mentre Carnevale era solito andare in chiesa con la moglie o direttamente a casa, dove si premuniva di parcheggiare la propria automobile in garage così da non destare sospetti. Le accuse nei loro confronti sono di truffa aggravata e continuata ai danni di un ente pubblico e di alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza. I carabinieri li tenevano d’occhio da nove mesi ed hanno denunciato per abuso d’ufficio una terza persona che avrebbe dovuto controllare la condotta quotidiana dei due dipendenti.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more