Brancaleone (Reggio Calabria). “Un popolo senza memoria è un popolo senza storia”. E’ questa la frase pronunciata da Papa Giovanni Paolo II per far capire al mondo l’importanza che riveste “La Giornata della memoria”. Infatti, l’Istituto Comprensivo di Brancaleone, per ricordare una delle pagine più nere dell’umanità ha celebrato, in un clima di mestizia e di raccoglimento, il “Giorno della memoria”, istituito dal Parlamento Italiano con la legge n.211 del 20 luglio 2000 “al fine di ricordare la Shoah e rendere omaggio alle numerose vittime, nonché a tutti coloro che, a rischio della propria vita, si sono opposti al folle progetto di sterminio. E’ una ricorrenza volta a sensibilizzare la coscienza dei cittadini affinché venga conservato nella memoria collettiva il ricordo di uno dei periodi più’oscuri della storia dell’Europa. In questa prospettiva per contrastare ogni forma di individualismo, di intolleranza, di razzismo, di xenofobia, la scuola deve saper costruire percorsi di educazione alla conoscenza e al rispetto dei diritti di ogni uomo, al dialogo, alla collaborazione, alla solidarietà, alla giustizia, alla legalità e alle forme storiche della democrazia. “Ricordare è un dovere morale – recita una nota del Ministero della Pubblica Istruzione – prima ancora che istituzionale affinché gli errori del passato siano un monito per il presente e il futuro”. Gli alunni e gli insegnanti si sono accostati a questa ricorrenza consapevoli che le atrocità consumate dai nazisti a danno del popolo ebreo né il tempo né la storia potranno mai cancellare dalla memoria dell’uomo libero. Gli alunni ai quali sono state impartire specifiche lezioni si sono, quindi, preparati affinché la memoria resti viva e possa servire da stimolo a combattere ogni forma di intolleranza, di razzismo di xenofobia. L’intervento del dirigente scolastico dell’Istituto, professor Giuseppe Maviglia, è stato tutto imperniato su questi valori perché convinto che, se alla base ci sono questi presupposti, si possono sconfiggere tutti i pregiudizi. Si sono registrati, poi, gli interventi del sindaco del Comune di Brancaleone, Francesco Moio, del dottor Vincenzo De Angelis, membro della Deputazione di Storia Patria, dell’insegnante Maria Tripodi, in rappresentanza della locale Sezione Fidapa(Federazione Italiana Donne Arti Professioni) del comandante della Polizia Stradale di Brancaleone, ispettore Francesco Seminara i quali, nel corso del loro intervento, hanno fatto capire agli allievi l’importanza che riveste la “Giornata della Memoria” per l’umanità intera. Anche il comandante del locale Corpo Forestale dello Stato e l’assessore alla Pubblica Istruzione, Cultura e Spettacolo del Comune jonico non hanno voluto mancare all’importante appuntamento. Gli alunni, dal canto loro, hanno celebrato la ricorrenza recitando bellissime e struggenti poesie, componimenti e canti tutti attinenti al tema della giornata. Infine è stato proiettato un video realizzato dalla scuola Media di Mammola in occasione di una visita guidata nei campi di concentramento in Polonia. Man mano che scorrevano le immagini è stato possibile notare le mostruosità subite dal popolo ebreo e gli strumenti utilizzati dai nazisti per lo sterminio di massa. Una giornata, quindi, dedicata alla memoria affinché l’uomo non dimentichi lo sterminio del popolo ebraico e la deportazione degli italiani nei campi di concentramento nazista.
Agostino Belcastro