Crotone. Nella nottata di oggi, i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Crotone, in via Leonardo da Vinci (meglio conosciuta come strada consortile), hanno tratto in arresto quattro persone per furto aggravato di cavi di rame dall’interno dello stabilimento industriale “Syndial s.p.a.”, noto come ex Pertusola Sud. Gli arrestati sono: G.C., di 52 anni; C.F., di 26 anni; G.P., di 37 anni e A.S., di 28 anni, tutti di Crotone. L’arresto segue altre operazioni di servizio realizzate nei mesi scorsi, mirate a contrastare i numerosi furti ai danni degli stabilimenti industriali, anche se in disuso, situati nell’immediata periferia della città pitagorica. La compagnia Carabinieri di Crotone, diretta dal capitano Domenico Dente, già da tempo ha organizzato appositi servizi mirati a scoprire gli autori di questi furti, e stanotte altri quattro soggetti sono stati colti in flagranza di reato, mentre stavano ultimando le operazioni di carico sulle proprie autovetture dei cavi di rame appena tranciati, del peso complessivo di sette quintali. I militari della Radiomobile, allertati dal personale di vigilanza privata in servizio all’interno dello stabilimento, sono stati insospettiti dai rumori provenienti dalla parte posteriore ove sono situati alcuni capannoni. All’arrivo dei carabinieri i quattro complici si sono nascosti nell’area circostante lo stabilimento, per poi uscire allo scoperto e iniziare le operazioni di carico solo quando hanno visto allontanarsi le “gazzelle” dell’Arma, nella convinzione di averla fatta franca; tuttavia, in tale frangente, proprio mentre iniziavano a caricare frettolosamente i cavi sulle loro autovetture, parcheggiate sulla strada consortile, sono stati sorpresi con le mani nel sacco dai carabinieri, che si erano appostati nelle vicinanze. L’immediata e accurata perquisizione delle autovetture ha poi permesso di rinvenire 72 matasse di cavi di rame del peso complessivo di circa 700 kg opportunamente arrotolati per facilitarne il carico. I quattro arrestati sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della Compagnia e nella mattinata di domani 8 febbraio presso il Tribunale di Crotone saranno giudicati con il rito direttissimo.
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