Reggio Calabria. Sabato 12 febbraio alle 21:00 (con replica domenica 13 alle 18:15) torna a SpazioTeatro per il secondo anno consecutivo il Teatro del Sangro, dopo il profondo e divertente “Operai oggi” della scorsa stagione. Nell´approcciarsi al classico di Molière, Angelucci Marino lo contamina con la Commedia del’Arte e, al tempo stesso, ne investiga il valore di critica della società, rivelando una sconcertante attualità. I piani dell’azione si sdoppiano: accanto al piano reale, caratterizzato dalla presenza degli attori, la regia sceglie di dislocare un altro piano della narrazione, con protagonisti i burattini manovrati dagli stessi attori; a questo secondo piano è delegata la sintesi di alcuni dei punti essenziali della narrazione. Si conserva così l’equilibrio del racconto: il tema dominante è quello del possesso, dell’avere, tutto può essere trasformato in denaro, anche i figli, gli amici. Una vera passione devastatrice che soffoca ogni sentimento e annulla la coscienza. Seguendo e deformando lo scheletro del testo originario, Angelucci Marino crea uno spettacolo ambientato nel settecento abruzzese, in un equilibrio carico di tensione scenica, tra realismo e visionarietà. Tra re-invenzione, maschere della commedia dell’arte e burattini tradizionali, “L’avaro” ritorna con rispetto e rigido scrupolo, ma anche con forti dosi di creatività, rimescolando squisitezze settecentesche e miserie di oggi. Allo spettacolo è collegato il Seminario-laboratorio di Commedia dell’Arte condotto da Stefano Angelucci Marino dall´11 al 13 febbraio.
Sala SpazioTeatro
sabato 12 febbraio 2011, ore 21:00;
domenica 13 febbraio 2011, ore 18:15
Teatro del Sangro
L’Avaro, da Molière
con Tommaso Bernabeo, Rossella Gesini, Stefano Angelucci Marino
regia di Stefano Angelucci Marino
ingresso 10 euro / studenti 5 euro