Oppido Mamertina (Reggio Calabria). Per domenica, l’antico borgo di Castellace di Oppido Mamertina, si trasformerà in un angolo di Lourdes. Infatti, saranno celebrate alle 17,00 nella parrocchia di Maria Assunta, la festa della Madonna di Lourdes e la Giornata Mondiale dell’Ammalato. Alla cerimonia eucaristica, seguirà la fiaccolata di preghiera, (aux flambeaux) come è d’uso nella cittadina pirenaica. Per l’occasione, parteciperà il gruppo di volontari composto da damine e barellieri di Melicuccà, guidato dal parroco Paolo Martino. I volontari già protagonisti di numerosi viaggi con il “treno bianco” per essere vicini agli ammalati ed ai bisognosi. Per portare le barelle, curarli, pregare con loro, ascoltarli, qualunque sia la loro origine, o la loro sofferenza. Giovani ragazze e ragazzi impegnati a restituire dignità a uomini e donne che soffrono e che a volte sono allo stremo delle forze. Tuttavia pregano, ai piedi della bianca Signora nella grotta di Massabielle (vecchia roccia). Un appuntamento importante quindi, non solo per i pellegrini e gli ammalati che potranno così rivivere i momenti di fede e devozione facendo l’esperienza spirituale “Tabor” ma anche per tutti i fedeli che vi prenderanno parte. «La Giornata Mondiale del Malato, che viene celebrata ogni anno l’11 febbraio,spiega don Paolo Martino, rappresenta la memoria liturgica delle Apparizioni Mariane a Lourdes e costituisce l’occasione principale per esortare la comunità ad un più generoso slancio apostolico al servizio dei malati e di quanti se ne prendono cura». In effetti, con l’annuale Giornata Mondiale del malato, la Chiesa intende sensibilizzare in maniera capillare, le comunità ecclesiali verso l’importanza del servizio pastorale nel vasto mondo della salute. Servizio questo che fa parte integrante della missione cristiana, poiché si iscrive nel solco della stessa missione salvifica di Cristo.
Antonio Ligato