Monasterace (Reggio Calabria). Nei giorni scorsi la Guardia costiera di Roccella Jonica, ha consegnato alla Sovrintendenza per i beni archeologici della Calabria, nella persona della dottoressa Maria Teresa Iannelli, direttrice del museo di Monasterace, un’anfora in terracotta ritrovata integra da un peschereccio, durante una battuta di pesca, nelle acque antistanti il comune di Monasterace. Dalle prime verifiche sembra che il reperto possa risalire ad epoca romana, II, III secolo d.C. ed utilizzato per il trasporto di olio, testimone di antiche rotte commerciali per il trasporto di derrate alimentari lungo la costa. La Guardia costiera vigila sulla tutela sui beni del patrimonio archeologico e storico sommerso nel rispetto della legge che impone ai ritrovatori di reperti in mare la loro pronta consegna all’Autorità marittima.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more