Nell’ambito delle attività finalizzate alla prevenzione e repressione dei reati, i Carabinieri della Compagnia di Messina Centro, con il concorso delle Stazioni dipendenti, hanno dato esecuzione a tre distinti provvedimenti custodiali emessi dalle competenti autorità giudiziarie, nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti responsabili di reati vari.
A finire dapprima in manette, nella mattinata di ieri, R.G., nato a Messina, di 59 anni, il quale è stato raggiunto dai Carabinieri della Stazione di Villafranca Tirrena presso il proprio domicilio. In particolare, come riportato nel provvedimento custodiale emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina, R. G. dovrà espiare una pena residua di un anno e nove giorni di reclusione per violazione delle leggi finanziarie. Dopo le formalità di rito, pertanto, R.G. è stato associato presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.
Successivamente, i Carabinieri della Stazione di Camaro hanno tratto in arresto un 59enne messinese in esecuzione di una misura custodiale disposta dalla Procura Generale della Repubblica di Reggio Calabria. A finire in manette, G.D., nato a Messina di 60 anni che è stato raggiunto dai Carabinieri presso il suo domicilio. Secondo quanto riportato nel provvedimento di cumulo pene concorrenti, G. D. dovrà scontare in regime detenzione domiciliare una pena residua di un anno ed otto mesi di reclusione per violazione della disciplina sugli stupefacenti e reati contro il patrimonio.
Nel pomeriggio di ieri, invece, i Carabinieri della Stazione di Castanea si sono portati presso una Comunità terapeutica di quel Comune, dove hanno notificato ad A.G., nato a Barcellona Pozzo di Gotto di 31 anni, in atto, sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali, il decreto emesso dal Magistrato di Sorveglianza di Messina della sospensione provvisoria della misura alternativa alla detenzione.
Secondo quanto riportato nel provvedimento custodiale, A.G. dovrà espiare una pena residua di tre anni, un mese e tredici giorni di reclusione, per violazione della normativa sugli stupefacenti. Il provvedimento scaturisce a seguito della violazione del programma terapeutico cui A.G. era sottoposto. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato associato presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Inoltre, nell’ambito dei quotidiani servizi di prevenzione e repressione dei reati, le pattuglie dei Carabinieri impegnate nelle attività di controllo del territorio, hanno denunciato in stato di libertà due persone responsabili, a vario titolo, di possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli, guida senza patente ed evasione. In particolare, nella tarda mattinata di ieri, nel centro abitato di Saponara (ME), i Carabinieri hanno intimato l’ALT al conducente di un’autovettura il quale, a seguito di perquisizione personale e veicolare è stato trovato in possesso di possesso una grossa cesoia in ferro che è stata sottoposta sequestro. Nella circostanza, inoltre, il prevenuto è stato segnalato anche per guida senza patente, poiché sorpreso alla guida dell’autovettura sprovvisto del titolo di guida.
In un’altra circostanza, i Carabinieri hanno invece segnalato in stato di libertà all’autorità giudiziaria peloritana per evasione, un giovane 19enne messinese, in atto sottoposto al regime degli arresti domiciliari, poiché lo stesso è stato sorpreso mentre si trovava nelle immediate adiacenze del proprio domicilio, dove invece il Giudice gli aveva imposto di rimanere.
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