Reggio Calabria. “Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà. All’esistenza di orrendi palazzi sorti all’improvviso, con tutto il loro squallore, da operazioni speculative, ci si abitua con pronta facilità, si mettono le tendine alle finestre, le piante sul davanzale, e presto ci si dimentica di come erano quei luoghi prima, ed ogni cosa, per il solo fatto che è così, pare dover essere così da sempre e per sempre. È per questo che bisognerebbe educare la gente alla bellezza: perché in uomini e donne non si insinui più l’abitudine e la rassegnazione ma rimangano sempre vivi la curiosità e lo stupore”. Prendiamo in prestito queste parole, belle e poetiche per la loro semplicità ed efficacia, a Peppino Impastato mentre, dall’alto, osservava il panorama della sua Cinisi in una Palermo già vittima del cosiddetto “sacco” e devastata dalle speculazioni e dalle costruzioni senza regola. In questi mesi abbiamo attraversato le colline della nostra città, tra abusivismo e opere incomplete, provando a ritrovare il paesaggio originario che la caratterizzava. Immaginiamo una Reggio bella, esteticamente bella, moderna e curata nel rispetto del proprio patrimonio paesaggistico. Come disposto anche dalla Convenzione Europea del Paesaggio, il patrimonio paesaggistico deve essere gestito e salvaguardato per la sua importanza culturale, ambientale, sociale, storica al fine di garantire la qualità della vita delle popolazioni e non deturpare l’aspetto estetico e percettivo dell’ambiente e del territorio. Immaginiamo un nuovo modo di costruire e progettare in città, attento all’efficienza energetica, quindi con minor impatto sull’ambiente e minori costi, e alla cura degli spazi pubblici. Riteniamo che questi siano aspetti che misurano la dimensione umana, economica e culturale di una comunità, un valore aggiunto che influisce sulla vocazione di una città. E’ necessario trovare soluzioni per il mantenimento del decoro urbano nel rispetto dei beni e del patrimonio comune. Per questo ci incontreremo con imprenditori, progettisti, urbanisti, paesaggisti, professionisti ed esperti, cittadini interessati, in un Forum dell’Architettura e del Paesaggio, venerdì 25, ore 18.30, presso lo Showroom “Iannì Interior Design” in Via Missori, 7; modererà il forum l’architetto Marina Malara. L’obiettivo è capire, ancora una volta insieme, come progettare e costruire in futuro a Reggio Calabria e quale ruolo deve svolgere l’Ente Comunale per la salvaguardia, la cura e la valorizzazione del proprio territorio.
Comitato Promotore “Per Massimo Canale Sindaco di Reggio Calabria”