Vibo Valentia. Ennesimo sorvegliato speciale arrestato dagli uomini dell’Arma della Compagnia di Vibo Valentia diretta dal capitano Stefano Di Paolo. Questa volta ad essere ospite del carcere del capoluogo è stato Rocco Tavella, 27enne residente a S. Giovanni di Mileto e ben noto alle forze dell’ordine.
I militari dell’Arma, che nelle ultime settimane hanno rinforzato esponenzialmente i servizi di controllo anche nelle aree rurali e più difficilmente raggiungibili, lo hanno sorpreso mentre stava tranquillamente guidando, privo di patente, per alcune strade poco frequentate al confine tra i comuni di Francica e Mileto.
La pattuglia con a bordo i Carabinieri di quelle Stazioni, che lo ha incrociato, lo ha immediatamente riconosciuto ed ha tentato di intimargli l’alt, ma il Tavella, convinto di poterla fare franca ed approfittando della grossa cilindrata della propria auto, si è invece lanciato in una fuga disperata dileguandosi tra le decine di strade interpoderali della zona.
Un’idea inutile la sua perché i militari della Benemerita si sono limitati ad appostarsi sotto casa aspettando il rientro dell’uomo. Un’attesa durata poche decine di minuti e, quando finalmente il Tavella è comparso, ancora convinto di poter scampare all’arresto, si è visto ammanettare e trasferire in carcere con l’accusa di violazione delle prescrizioni della sorveglianza speciale di p.s. con obbligo di soggiorno a cui è sottoposto.
L’offensiva contro i sorvegliati speciali lanciata da alcune settimane dagli uomini della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia ha già portato all’arresto di moltissimi soggetti sottoposti a misura di prevenzione che, convinti della propria impunità, violavano tranquillamente gli obblighi impostigli.
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