Palermo. I fatti si sono svolti a Palermo e risalgono allo scorso 28 dicembre 2010, quando una V. e. giovane 26enne palermitana, si è recata presso il Comando Stazione Carabinieri Oreto, denunciando che intorno alle 03.00 del mattino, dopo aver trascorso una serata in compagnia delle proprie amiche, era tornata a casa parcheggiando l’auto nei pressi dell’abitazione.
In quel momento, tre individui, a volto scoperto e disarmati si erano avvicinati aggredendola e portandole via la borsa contenente un notebook, un telefono cellulare e accessori vari, per un valore complessivo di circa 1.100 euro. Durante la rapina la ragazza era rimasta illesa, non riportando alcuna ferita.
Immediatamente sono scattate le indagini dei militari dell’Arma, che hanno mostrato alla vittima degli identikit e dei fascicoli per il riconoscimento fotografico, inoltre hanno analizzato le registrazioni delle telecamere di sorveglianza degli esercizi commerciali e degli istituti di credito della zona, ascoltato le testimonianze di alcune persone che si trovavano poco distante dal luogo della rapina.
La tenacia e la professionalità dei Carabinieri ha portato all’identificazione di uno degli autori della rapina, cosa di cui gli investigatori hanno immediatamente informato l’Autorità Giudiziaria. È stato così che nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione Oreto hanno dato esecuzione ad un ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa in dal G.I.P. del locale Tribunale, che ha concordato pienamente con risultanze investigative raccolte dagli investigatori, permettendo di trarre in arresto il pregiudicato S.G., 29enne palermitano, abitante in via Altofonte, con l’accusa di rapina aggravata.
L’arrestato, che non ha collaborato all’identificazione degli altri due componenti della banda, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ha coordinato le indagini è stato associato presso la locale casa circondariale “Ucciardone”. Le indagini sono tuttora in corso con lo scopo di riuscire ad arrivare all’identificazione degli atri due complici che hanno partecipato alla rapina, e non si escludono ulteriori sviluppi.
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