Rende (Cosenza). “Una prestigiosa onorificenza che dà lustro non soltanto ad uno studioso di fama internazionale, ma all’intera Università della Calabria”. Lo ha detto ieri nella sala dello University Club, il Rettore Giovanni Latorre, nel corso di una manifestazione che si è svolta in onore del professor Nuccio Ordine docente ordinario diLletteratura italiana per presentare le congratulazioni dell’UniCal per il conferimento del titolo di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica da parte del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. L’incontro tenutosi in una calda mattinata primaverile, ha visto la partecipazione del Prefetto di Cosenza, Raffaele Cannizzaro, del professor Raffaele Perrelli, preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, e del direttore generale della casa editrice Les Belles Lettres di Parigi, professor Alain Segonds. “Nuccio Ordine – ha detto ancora il Rettore – è una persona che merita rispetto e amicizia particolare non solo per le sue qualità di professore, bensì per le sue qualità umane. Sono sicuro che il riconoscimento trarrà maggiore forza per far avanzare la conoscenza nel mondo di quella parte della storia del nostro Paese che col pensiero ha illuminato la nostra terra e la storia d’Italia e dell’Occidente nell’epoca moderna”. Per Latorre tutto ciò contribuirà “a far crescere il prestigio della nostra università che fa bene il proprio lavoro. Sia mediante la formazione, sia nell’ambito dell’avanzamento delle conoscenze. Grazie al professor Ordine, nel campo umanistico, possiamo dire che l’università rappresenta un punto importante, riconosciuto nel quadro culturale europeo. Sono fatti che inorgogliscono tutta la comunità universitaria. In questo Ateneo – ha detto ancora il rettore – il professor Ordine s’è laureato e svolge una importante attività accademica che oggi ne fa uno dei più autorevoli studiosi di Giordano Bruno e certamente uno tra i migliori conoscitori dell’ambiente sociale, artistico,letterario e spirituale dell’età del Rinascimento”. Il professor Perrelli, poi, ha voluto sottolineare le qualità umane del professor Ordine e la sua capacità “certamente non comune – ha asserito – di insegnare non solo trasferendo conoscenza, ma istaurando una forte empatia con gli studenti”. Attualmente ha spiegato ancora Perrelli “viviamo in un periodo storico nel quale gli studi letterari non hanno quella considerazione che meritano. Spesso, addirittura, se ne disconosce il valore anche per la costruzione della democrazia e dell’identità nazionale”. L’editore francese Alain Segonds, manifestando sentimenti di stima e amicizia all’illustre professore dell’Unical lo ha definito come “l’autore più importante della casa editrice Les Belles di Parigi”. In conclusione il Signor Prefetto, complimentandosi per l’alta onorificenza attribuita direttamente dal Presidente della Repubblica “motu proprio”, ha illustrato nei dettagli tutto l’iter burocratico di tale titolo onorifico. Alla cerimonia è pure intervenuto il sindaco di Diamante, città natale di Nuccio Ordine, Ernesto Magorno. Al termine dell’incontro ha preso la parola il professor Ordine che ha ringraziato in primis l’Ateneo di Arcavacata di Rende, sottolineando le straordinarie opportunità che grazie ad esso ha avuto di crescere culturalmente e scientificamente. “Il sapere – ha detto – è innanzitutto umiltà. Lo studio deve essere un elemento inteso a migliorare se stessi. Dissento dai discorsi come quello relativo alla “fuga di cervelli” in quanto anche lo studio all’Estero ha tracciato una tappa importante per la mia formazione» Concludo con un grazie di cuore al Presidente Napolitano che riveste un ruolo capitale e importante. Un gesto che marca un attenzione per la cultura, per la scuola, per l’università, in un momento in cui i tagli colpiscono duramente la cultura”.
Elia Fiorenza