Reggio Calabria. Ieri mattina, Massimo Canale, candidato sindaco di Partito Democratico, Rifondazione Comunista, Energia Pulita ed Ethos, ha incontrato il Presidente del Tribunale Luciano Gerardis, recandosi nel suo ufficio. Canale e il Presidente Gerardis hanno affrontato, tra gli altri, il problema connesso al carico di lavoro del Tribunale di Reggio Calabria, con riferimento sia alla giustizia civile che al settore. Una situazione resa ancor più gravosa dalla strutturale e perdurante carenza di organico sofferta dagli uffici giudiziari reggini. “La giustizia civile sconta un persantissimo arretrato che si proverà a smaltire grazie all’affiancamento dei giudici onorari ai togati in forza al Tribunale di Reggio Calabria,” queste le parole con cui il Presidente del Tribunale ha spiegato le difficoltà che si affrontano quotidianamente. La situazione è ancor più complicata all’interno degli uffici amministrativi, dove persistono criticità più volte rappresentate dagli uffici periferici al ministero competente. L’arrivo in città di dodici nuovi giudici è stato salutato con soddisfazione da Canale: “E’ evidente come il contributo dei nuovi magistrati ordinari in tirocinio consentirà una decisiva accelerazione del processo di smaltimento dei procedimenti arretrati; il rischio, tuttavia, è che in mancanza di un serio intervento governativo finalizzato all’aumento del personale amministrativo, gli uffici potrebbero trovarsi in un’irreversibile situazione di collasso”. Altro importante tema affrontato è stato quello relativo al processo telematico e di informatizzazione degli atti giudiziari, che si trova attualmente in fase di sperimentazione presso il Tribunale di Reggio Calabria e mirato a semplificare le procedure di accesso e consultazione degli atti processuali, a ridurre il materiale cartaceo nelle cancellerie ed il relativo carico di lavoro del personale amministrativo, oltre che ad abbattere le spese, sia della Pubblica Amministrazione che degli avvocati. Gerardis ed il candidato sindaco hanno, peratro, commentato con soddisfazione i risultati scaturiti dalla collaborazione tra magistrati ed avvocati del foro reggino, tra loro costantemente in stretto contatto, anche attraverso il prezioso ed efficiente tramite degli Osservatori sulla Giustizia Civile e Penale, al fine di trovare soluzioni condivise alle problematiche rilevate dagli operatori della giustizia del distretto. Canale ha espresso il proprio sentito compiacimento per l’attività quotidiana della Procura della Repubblica e delle forze dell’ordine che, anche negli ultimi giorni, è sfociato in importanti operazioni contro la ‘ndrangheta. Tuttavia, i risultati raggiunti sul piano investigativo devono necessariamente trovare riscontro nella magistratura giudicante a cui toccherà smaltire l’imponente carico di lavoro prodotto. Canale si è infine impegnato ad affrontare, unitamente ai vertici del Tribunale reggino, tutte le problematiche correlate alle strutture giudiziarie, anche in considerazione della prossima consegna del nuovo Palazzo di Giustizia di Sant’Anna.