Locri (Reggio Calabria). Daniela Procopio, sorella di Mario, l’imprenditore di Locri il cui corpo senza vita è stato rinvenuto ad Aquiraz, a poca distanza da Fortaleza, nello Stato brasiliano del Ceara, ha spiegato stamattina che: “Dal ministero degli Esteri ci hanno detto che per avere l’ufficialità che il cadavere trovato è di mio fratello ci vorrà una quindicina di giorni. Abbiamo avuto la notizia alcuni giorni fa ma ancora attendiamo di avere gli esiti del dna. Non appena avremo il via libera andremo in Brasile per riportare a Locri la salma di mio fratello”. Di Mario Procopio, 36 anni, si erano perse le tracce il 29 ottobre del 2009 e, secondo quanto è stato ricostruito dalle forze di polizia locali, l’assassinio si sarebbe consumato in quella stessa data. L’imprenditore di Locri sarebbe stato raggiunto da diversi colpi di pistola esplosi da un rapinatore intenzionato a derubarlo della valigia contenente 200 mila real, pari ad una cifra vicina agli 80 mila euro e parecchi gioielli preziosi. Procopio si era trasferito in Brasile nel 2004 dove sposò una donna di Fortaleza. Dal loro matrimonio nacque un figlio.
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