Locri (Reggio Calabria). E’ stato ritrovato in Brasile il corpo senza vita del 36enne Mario Procopio, l’imprenditore di Locri di cui non si avevano notizie dal 26 ottobre del 2009. Nei prossimi giorni saranno resi noti i risultati prodotti dall’esame del dna, che, tuttavia, a giudizio della polizia brasiliana, rappresenteranno solo la conferma di quella che è una tragica certezza. La persona che avrebbe commissionato l’assassinio dell’imprenditore calabrese, il cui cadavere è stato rinvenuto nei pressi della stessa Fortaleza, è un cittadino di nazionalità iraniana, su cui già grava il sospetto di aver ordinato undici omicidi. In serata, è stato diffuso un comunicato in cui si legge che “Il Sindaco, a nome di tutta l’Amministrazione Comunale e della città di Locri, si stringe alla famiglia Procopio-Scarfò per il tragico ritrovamento del figlio Mario, dopo circa due anni dalla scomparsa”.
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