Reggio Calabria. Musica e solidarietà la sensibilità umana che si manifesta in forme e manifestazioni finalizzate a suscitare emozioni, a toccare le corde più profonde dell’anima. Sono questi gli ingredienti che animeranno l’evento culturale e sociale che avrà luogo il 30 aprile 2011 presso il Teatro Comunale “Francesco Cilea”. Sul palco del teatro reggino si esibiranno due grandi nomi della musica classica internazionale: il violinista Eugene Ugorski accompagnato dal pianista Kostantin Liftschitz. Appena ventiduenne, Eugene Ugorski è considerato uno dei più entusiasmanti giovani violinisti. Dopo aver fatto il suo debutto con la San Diego Simphony orchestra, all’età di otto anni, si è esibito in Europa, Russia, Canada, Usa e Sud America. Nell’occasione di questo concerto sarà affiancato da Kostantin Lifschitz, giovanissimo esponente della “scuola russa”, già enfant prodige del pianismo internazionale, a soli 5 anni ammesso nella scuola moscovita dei super – talenti per perfezionarsi, successivamente, alla Royal Academy londinese. Un’ esibizione che non mancherà di suscitare gli interessi di appassionati e cultori della grande musica ma che, nel caso specifico, ha il valore aggiunto dell’alta finalità sociale e di solidarietà. Sarà infatti per mezzo del concerto che si terrà presso il teatro Comunale “Francesco Cilea”, il 30 aprile prossimo, che la Fondazione “Clara Travia Cassone”, promuoverà il progetto umanitario intrapreso in Malawi, nel villaggio di Magomero, diocesi di Zomba. Particolarmente significativo il progetto già attuato nello stato africano del Malawi, presso il villaggio di Magomero, nel quale sono stati avviati i lavori per costruire un certo di accoglienza per neonati e per bambini sotto i 5 anni, oltre alla costruzione di una struttura ambulatoriale pediatrica. I fondi raccolti con il ricavato del concerto saranno utilizzati per implementare le attività già intraprese in Malawi. Come scriveva Auerbach, “la musica è un linguaggio universale, che non necessita di traduzione, ed è per questo che parla all’anima delle persone”. Ed è proprio tramite questo universale linguaggio che la Fondazione vuole trasmettere il suo messaggio di unione, per creare un’occasione di reale condivisione con tutti coloro, Istituzioni, Enti pubblici e privati, semplici persone, che l’hanno finora sostenuta nel suo ambizioso progetto. Come nel primo appuntamento (24 aprile 2010 – concerto dell’Orchestra giovanile di fiati di Delianuova) sul palcoscenico di uno dei più importanti teatri del meridione si esibirà una vera rivelazione del violinismo mondiale, Eugene Ugorski, giovane ventiduenne di San Pietroburgo, che per la prima volta in assoluto si esibirà in Italia; ad accompagnarlo un altro grande musicista, il pianista Kostantin Lifschitz. Il duo si è già esibito, ottenendo grande successo, al Meckhlenburg-Vorpommem Festival in Germania e nell’edizione 2009 dell’Unesco Festival in Romania. La presenza per il secondo anno consecutivo di giovani artisti vuole sottolineare la grande importanza che le nuove generazioni hanno per la Fondazione, poiché è proprio su di esse che si ripongono le nostre grandi speranze per il futuro. E’ sulla base di questi idee, e sentimenti, che si è voluto realizzare questo concerto, parte culminante di una serata che prevederà altri momenti toccanti, come la proiezione di un racconto video di quanto già realizzato dalla Fondazione, presso la città di Magomero; il concerto vuol esser, dunque, un modo per avvicinarsi idealmente a quei tanti, troppi, bambini, ragazzi e giovani meno fortunati a cui si desidera arrivi il nostro sentimento di vicinanza e presenza, se non sempre fisica, di sicuro emotiva e mentale.
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