Reggio Calabria. In occasione del’iniziativa organizzata da Confcommercio e CNA con tutti i candidati alla carica di sindaco di Reggio Calabria e di presidente della Provincia di Reggio Calabria, il candidato a sindaco per il Polo Civico, Giuseppe Bova ha dichiarato:
“Serve un progetto d’urto che abbia carattere anticiclico, finalizzato a politiche di sviluppo che creino, anche a livello comunale, opportunità di lavoro per le imprese e l’incremento dell’occupazione, a partire da quella giovanile. Anche da questo incontro, infatti, emerge tutto intero l’allarme per la drammaticità e la profondità della crisi che attanaglia Reggio. Il rischio è di un ulteriore aggravamento col passare del tempo a causa delle ricadute perverse che avranno su Reggio e le città del Sud le misure di federalismo fiscale che taglieranno in un solo colpo del 20 per cento le risorse destinate ai Comuni. Se a questo aggiungiamo gli ulteriori effetti negativi del patto di stabilità, che non distingue tra le spese per investimento e quelle ordinarie, finirà che altre ingenti risorse mancheranno alle politiche di sviluppo della città e dell’intero Mezzogiorno. Occorre fermare questa spirale scellerata, chiedere e ottenere una moratoria di 5 anni prima dell’applicazione di questa legge e la modifica de criteri del Patto di stabilità. Altrimenti, i danni risulteranno irrecuperabili e, in un’epoca in cui l’egoismo della Lega Nord la fa da padrone, nessuno correggerà domani questi disastri. Noi abbiamo scelto una via di autonomia e di responsabilità abbandonando le logore e compromesse magliette del berlusconismo o del’antiberlusconismo e intendiamo misurarci innanzi tutto con i problemi reali e quotidiani che vivono i cittadini, i lavoratori e le imprese di questo nostro territorio. Il sistema produttivo reggino, infatti, si trova sull’orlo di un precipizio a causa di dissennate politiche comunali caratterizzate da sistematici e reiterati mancati pagamenti del dovuto sia alle imprese che ai lavoratori”.