Catanzaro. La Corte d’assise d’Appello di Catanzaro ha ridotto la pena nei confronti del 37enne Pasquale De Marco, condannato per aver assassinato i suoi genitori, Luigi De Marco, 71 anni e Maria Grazia Campisano, 59 anni, occultandone poi i cadaveri. I giudici d’appello hanno, infatti, inflitto a Pasquale De Marco una condanna a 18 anni di carcere al termine dei quali dovrà essere ospitato all’interno di una casa di cura per un periodo di cinque anni. La sentenza di primo grado lo aveva invece condannato a 20 anni di carcere e 10 da scontare in una casa di cura. Il duplice delitto risale al 5 giugno del 2007 e si consumò fra le mura domestiche della villetta della famiglia De Marco, nel villaggio Eucaliptus a Simeri Mare. Soltanto quattro mesi più tardi fu possibile rinvenire i cadaveri dei due anziani coniugi, nascosti sotto terra a Cutro, in provincia di Crotone. A fronte delle accuse sul capo di De Marco, che avrebbe secondo i giudici ucciso i genitori per questioni economiche, l’imputato si è sempre difeso affermando di essere stato incastrato dai servizi segreti preoccupati per il suo il suo lavoro di informatico.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more