Vibo Valentia. I finanzieri del Comando provinciale di Vibo Valentia, al termine di indagini coordinate dalla locale Procura della Repubblica, stanno eseguendo il sequestro d’urgenza di un’importante rete viaria in fase di realizzazione nel capoluogo che, nonostante la spesa di 3 milioni di euro, per opere appaltate nel 2002, risulta incompiuta e soggetta a rischiosi cedimenti strutturali. In particolare, si tratta di un muro di contenimento della lunghezza di un chilometro e che raggiunge un’altezza di sedici metri, concepito per evitare i rischi connessi alle frane che interessano una collina posta lungo una strada in località Cancello rosso. Una funzione che non sarebbe stata assolta in quanto il sospetto è che sia stato impiegata una scarsa qualità di cemento che avrebbe incremementato il pericolo che le abitazioni che insistono sull’area in questione potessero essere investite da eventuali somottamenti franosi. Contestualmente le Fiamme Gialle stanno procedendo alla notifica di 8 avvisi di garanzia nei confronti, tra gli altri, di funzionari e personale tecnico delle aziende che hanno costruito l’opera. Tra i reati loro contestati figura la frode in pubblica fornitura. I particolari dell’operazione saranno resi noti dal procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, Mario Spagnuolo nel corso di una conferenza stampa fissata per le ore 11.00 presso gli uffici della Procura.
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