Catanzaro. Si sono svolte questa mattina in Piazza Luigi Rossi, nel centro storico di Catanzaro, le celebrazioni del 159° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato. Già nella prima mattinata, è stata deposta davanti alla lapide collocata in Questura in ricordo dei caduti della Polizia di Stato, una corona d’alloro commemorativa a riconoscimento delle vittime del dovere, alla presenza del Questore di Catanzaro Dr. Vincenzo Roca e del Prefetto Dr. Antonio Reppucci. La cerimonia in Piazza Luigi Rossi è iniziata con l’ingresso coreografico del reparto in armi, sulle note della marcia eseguita dalla Banda Musicale della città di Girifalco, composto da rappresentanze di tutti gli Uffici della Polizia di Stato presenti in questa provincia. Il Questore ha passato in rassegna lo schieramento che ha quindi reso gli onori al Prefetto della Provincia. Alla presenza delle massime cariche istituzionali locali e della cittadinanza, è stato letto il messaggio che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato in occasione della ricorrenza di oggi (vedasi documento allegato). Subito dopo, ha preso la parola il Questore il quale ha voluto evidenziare come “La percezione di sicurezza non è legata a fattori irrazionali ed è positivamente influenzata da un’incisiva azione di contrasto e dalla presenza rassicurante sul territorio delle forze dell’Ordine, realizzata attraverso moduli operativi che privilegino la visibilità ed il contatto con la gente. Ma le forme di intervento delle Forze di Polizia, che in questa provincia operano in perfetta sintonia e con unità d’intenti, non appaiono da sole sufficienti a realizzare adeguati livelli di sicurezza. Ad integrazione dell’appartato sicuritario occorre rimuovere le cause che rappresentano il terreno di coltura in cui allignano i fenomeni di disgregazione sociale che favoriscono il consolidamento della presenza criminale. È necessario un processo culturale di accrescimento dei valori basati sul rispetto della legalità, ma, soprattutto,si prospetta fondamentale la convinta collaborazione dei cittadini. Di fronte all’espansione criminale, non è più tempo di rimanere insensibili assumendo atteggiamenti distaccati. La criminalità non può essere ritenuta un pedaggio sociale ineludibile o un fattore endemico con cui convivere. È necessario ribellarsi, indignarsi, reagire con coraggio e con la rabbia di chi ha la consapevolezza di essere vittima di una enorme ingiustizia, perché tollerare il crimine significa far regredire la democrazia e la legalità. Oggi non è più sufficiente il solo sostegno morale alle Forze di Polizia, che pure è necessario e ci dà carica motivazionale nella nostra attività quotidiana, ma occorrono appositi collaborativi concreti, attraverso le denunce e le segnalazioni specifiche e dettagliate di eventi criminosi di cui si è vittima o testimoni. I cittadini, quindi, si devono sentire al centro e protagonisti del sistema sicurezza. I cittadini devono essere le sentinelle del proprio territorio, con una costante attenzione alle problematiche di natura criminale”. Al termine del discorso (vedasi documento allegato) del Questore, sono state consegnate le onorificenze agli appartenenti alla Polizia di Stato particolarmente distintisi in importanti attività operative (vedasi documento allegato). Dopo la premiazione, sono state presentate otto opere realizzate, appositamente per l’iniziativa “Arte e Polizia”, da Enti ed Istituti a vocazione artistica, o che hanno inserito tale attività nei programmi di formazione e di recupero, i cui autori si sono ispirati, per le loro creazioni, “alla figura del poliziotto ed all’attività di polizia”. Analoga iniziativa, dal nome “Artisti in Polizia”, è stata promossa ai dipendenti della Polizia di Stato, in servizio o in quiescenza, con la passione per l’Arte che hanno presentato altre 5 opere. Al termine della presentazione delle opere, sono stati consegnati un attestato di benemerenza ed un crest con lo stemma araldico della Polizia di Stato ai Dirigenti Scolastici, ai responsabili delle comunità, delle associazioni nonché agli autori delle realizzazioni artistiche (vedasi documento allegato). La celebrazione della ricorrenza del 159° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato è terminata con un momento suggestivo in cui sono stati protagonisti gli alunni delle quarte classi della scuola primaria del Convitto Nazionale “Pasquale Galluppi” i quali hanno prestato un giuramento solenne sui valori costituzionali dell’Unità Nazionale. I bambini si sono impegnati a “Rispettare i principi fondamentali della nostra Costituzione e difendere i valori dell’Unità Nazionale, conquistata con il sacrificio della vita di tanti italiani; Servire, con fedeltà e onore, la Patria ed operare, con dedizione e senso di responsabilità, per la crescita sociale del nostro Paese e per l’affermazione della cultura della legalità; Affermare i principi di uguaglianza e giustizia, posti a fondamento della nostra storia e della nostra civiltà, testimoniando, con l’agire quotidiano, l’orgoglio di essere italiani” ed hanno concluso simbolicamente le celebrazioni del 159° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato cantando, insieme a tutti i presenti, l’Inno di Mameli. Il Questore di Catanzaro ha consegnato ai piccoli patrioti catanzaresi la bandiera tricolore per sottolineare come la Polizia di Stato, con i suoi 159 anni di storia, abbia contribuito al progresso civile dell’Italia post – unitaria garantendo, nel tempo, libertà e democrazia nel Paese.
Nel corso della cerimonia del 159° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato, si è proceduto alla premiazione degli appartenenti alla Polizia di Stato particolarmente distintisi in importanti attività operative nell’ambito dei rispettivi Uffici.
Ispettore Capo Antonio Cianflone
PROMOZIONE PER MERITO STRAORDINARIO
Motivazione:
“Evidenziando straordinarie capacità professionali, non comune determinazione operativa e notevole acume investigativo faceva parte di un team impegnato nella lotta contro la criminalità organizzata; nella circostanza partecipava ad una complessa indagine che si concludeva con l’arresto di numerosi pregiudicati, effettuando diversi servizi operativi in un contesto caratterizzato da un’elevata densità criminale”.
Crotone, 26 novembre 2009
All’Ispettore Capo Antonio Cianflone viene anche consegnato un attestato di Lode per altra importante operazione di polizia giudiziaria.
Assistente Capo Antonio Trapasso
Agente Scelto Mario Russo
PROMOZIONE PER MERITO STRAORDINARIO
Motivazione:
“Evidenziando elevata professionalità, non comune determinazione operativa e sprezzo del pericolo, intervenivano in soccorso di due persone finite in mare a causa del naufragio del natante sul quale si trovavano. Nella circostanza non esitavano a tuffarsi in acqua riuscendo a trarre in salvo i due uomini in grave pericolo di vita. Chiaro esempio di eccezionale senso del dovere e sprezzo del pericolo”
Catanzaro Lido, 3 aprile 2010
Vice Questore Aggiunto Dr. Rodolfo Ruperti
TRE ENCOMI SOLENNI E UNA LODE
Motivazione:
“Negli anni 2009 e 2010, in qualità di Capo della Squadra Mobile di Caserta, evidenziando elevate capacità professionali, acume investigativo e non comune determinazione operativa, coordinava quattro distinte operazioni di servizio che consentivano: in data 19 maggio 2009, di catturare un pericoloso latitante esponente di spicco di un clan camorristico; in data 13 agosto 2009 di eseguire provvedimenti restrittivi a carico di alcune persone responsabili di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento e al favoreggiamento della prostituzione; in data 22 febbraio 2010 di sgominare un’organizzazione criminale dedita al controllo del mercato di sostanze stupefacenti; in data 10 maggio 2010 di eseguire 67 ordinanze di custodia cautelare a carico di esponenti di un’organizzazione criminale di stampo mafioso.”
Assistente Capo Francesco Matacera
DUE ENCOMI SOLENNI
Motivazione:
“in servizio presso la Sezione Criminalità Organizzata di Catanzaro, evidenziando elevate capacità professionali, acume investigativo e non comune determinazione operativa partecipava a due distinte operazioni di polizia giudiziaria nel crotonese, conclusesi la prima in data 26 novembre 2009 con l’esecuzione di numerose ordinanze di custodia cautelare per associazione mafiosa e la seconda in data 23 luglio 2010 con l’arresto di alcuni individui responsabili di omicidio”.
Agente Scelto Antonio Bonaddio
Agente Scelto Vincenzo De Luca
LODE
Motivazione:
“in servizio presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Lamezia Terme, nel corso di una pattuglia automontata riuscivano ad individuare e a trarre in arresto un uomo resosi responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Davano prova nella circostanza di determinazione operativa ed intuito investigativo”.
Lamezia Terme, 8 luglio 2010
Vice Questore Aggiunto Dr. Rodolfo Ruperti
Sostituto Commissario Giorgio Pezzutto,
Sovrintendente Giovanni Rotundo,
Assistente Capo Romualdo Lo Prete,
Assistente Capo Rocco Morelli,
Assistente Francesco Genovese
LODE
Motivazione:
“dando prova di intuito investigativo partecipavano ad un’articolata indagine di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto del mandante e degli esecutori materiali di un omicidio”
Catanzaro, 3 luglio 2010
Assistente Capo Davide Milione
Assistente Capo Luigi Siciliano
LODE
Motivazione:
“in servizio di polizia ferroviaria, con intuito e prontezza di riflessi, non esitavano ad introdursi in una palazzina invasa dalle fiamme, riuscendo a trarre in salvo numerose persone rimaste intrappolate. Nella circostanza dava prova di possedere elevate capacità professionali.”
Lamezia Terme, 18 maggio 2010
Sovrintendente Giuseppe Marsico
Assistente Giuseppe Buccarello
Agente Scelto Antonio Montuoro
COMPIACIMENTO CON PREMIO IN DENARO
Motivazione:
“in servizio di polizia stradale, nel corso di una pattuglia automontata, evidenziando elevata professionalità e spiccata determinazione operativa, al termine di un inseguimento, riuscivano a trarre in arresto due persone resesi responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”.
Catanzaro, 25 marzo 2011
Ispettore Capo Flavio Rondinelli,
Assistente Capo Antonio Muraca
Assistente Ugo Pagliara
COMPIACIMENTO CON PREMIO IN DENARO
Motivazione:
“in servizio di polizia di frontiera aerea, evidenziando elevate capacità professionali ed acume investigativo espletavano una complessa indagine di polizia giudiziaria che consentiva di individuare gli autori di furti a danno di viaggiatori presso l’aeroporto di Lamezia Terme”.
Lamezia Terme, 15 novembre 2010