Reggio Calabria. «Puntare sul consumo e la diffusione dei prodotti locali, creando un circuito del gusto calabrese e reggino, attraverso l’attuazione di strategie mirate che partano dalle istituzioni, ma che coinvolgano in primo luogo gli imprenditori e la società. Promuovere un processo di sviluppo svincolato dalle vecchie logiche dell’assistenzialismo, ma proiettato verso la creazione di economie reali capaci di produrre lavoro e ricchezza». Questo in estrema sintesi l’intervento del sindaco Demetrio Arena alla presentazione del progetto di comunicazione integrata “La Calabrese”, per la diffusione della pizza farcita con i salumi di Calabria Dop, promosso dall’assessore regionale all’agricoltura, Antonio Caridi, dal “Consorzio di tutela dei salumi di Calabria a Dop” e all’associazione culturale “Consuma e spendi calabrese”.
Il sindaco Arena, nel complimentarsi per la bontà dell’iniziativa indirizzata allo sviluppo economico della regione, ha sottolineato il ruolo che dovrà essere interpretato sia dalle istituzioni che dall’intera collettiva affinché si crei una nuova coscienza sociale nell’approccio con le produzioni locali dell’agroalimentare e dell’enogastronomia. «Spendere calabrese – ha rimarcato Demetrio Arena – non solo equivale a mangiare bene e sano, ma a spingere i produttori ad un costante aumento dei livelli, già ottimi, di qualità dei prodotti. E’ questa la direzione sulla quale continuare a lavorare anche in chiave turistica. Partendo dalle peculiarità naturalistiche, paesaggistiche, storiche e artistiche della regione, ma che sia anche caratterizzato dall’offerta eno-gastronomica di antichi sapori e tradizioni. E’ questa la chiave di volta del definitivo sviluppo economico della nostra città. D’altronde, non si tratta d’inventare niente di nuovo, bensì di mettere in campo le capacità di cui il territorio è dotato per riprodurre un modello di sviluppo già sperimentato con successo: il miracolo economico-turistico delle Cinque Terre. Reggio e l’intera regione hanno tutte le potenzialità e le risorse per compiere questo grande salto di qualità».
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