Lamezia Terme (Catanzaro). Continuano ad essere affollatissime le piazze antimafia di “Trame. Festival dei libri sulle mafie” di Lamezia Terme. Ieri dalle 18 alle 24 magistrati, giornalisti e politici si sono susseguiti per discutere di antimafia e utilizzare l’arma della parola e della conoscenza contro il muro del silenzio e dell’omertà. Tanti i ragazzi arrivati da tutta Italia a supportare l’iniziativa, molti anche in veste di volontari lavorando e dando il loro contributo all’organizzazione della rassegna fino a tarda notte. Tra gli appuntamenti più attesi della giornata di ieri quello con la giornalista francese Marcelle Padovani la quale ha fatto un ricordo personale di Giovanni Falcone. “Ha fatto di tutto per depersonalizzare la lotta alla mafia – ha detto Padovani – e per far sì che il contrasto alla criminalità organizzata fosse pragmatico e non ideologicizzato.” Più di 500 persone hanno assistito dopo le 22 all’incontro con Antonio Ingroia, intervistato da Peter Gomez. Seguitissimi sono stati anche gli appuntamenti con Umberto Santino e Vincenzo Spagnolo. Per oggi nelle piazze di Lamezia sono previsti alle 18.00 il procuratore aggiunto di Reggio Calabria Nicola Gratteri e i giornalisti Mario Portanova, Paolo Biondani e Roberta Serdoz. Fino alle 24 saranno dieci in tutto gli autori che parleranno alla gente che affolla da tre giorni la città. Trame.Festival dei libri sulle mafie, ideato dall’assessore alla cultura Tano Grasso e diretto Lirio Abbate, inviato de L’espresso, è organizzato dal Comune di Lamezia Terme e dall’Assessorato alla Cultura, in collaborazione con ALA, Associazione Antiracket Lamezia, è realizzato con il patrocinio di AIE, Associazione Italiana Editori, sotto gli auspici del Centro per il Libro e la Lettura.