Cassano allo Ionio (Cosenza). L’attuale legge elettorale rappresenta la peggiore di tutte le possibili soluzioni. Seppur sicuramente la via parlamentare resta la via maestra, è purtroppo necessario prendere atto che il Parlamento non ha saputo riformare la legge elettorale attualmente vigente, né è presumibile possa farlo nell’attuale situazione politica.
E’ per questo che un apposito comitato promotore ha deciso di depositare i quesiti in Cassazione dando concreto inizio all’iter referendario, con l’obiettivo di: cancellare le liste bloccate che non conferiscono agli elettori “il diritto” di scegliere i candidati; eliminare il premio di maggioranza che attribuisce illegalmente tutto il potere ad una minoranza; fissare una soglia di sbarramento unica al 4%; vietare l’indicazione del candidato premier sulla scheda elettorale perché questa scelta deve essere rigorosamente attribuita, come prevede la Costituzione, al Presidente della Repubblica. Il fine è quello di raggiungere, entro l’autunno, le firme valide necessarie a presentare il referendum.
Crediamo sia necessario mettere un freno agli innegabili e deleteri danni prodotti dalla legge Porcellum anche e soprattutto nel meridione e nella nostra Calabria, che hanno un forte bisogno ed un’esigenza non più procrastinabile di sentirsi degnamente rappresentate. Anche la città di Cassano vuole lavorare a sostegno dell’iniziativa promossa, in sintonia con l’attività del Comitato referendario provinciale e con l’operato del Presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio; a tal fine nelle ultime ore si sta costituendo un comitato promotore cittadino con l’obiettivo di mettere in moto una grande mobilitazione di massa che coinvolga il più possibile gli uomini e le donne di Cassano. Un contributo concreto per il raggiungimento di un’importante risultato!
Comitato cittadino “Io firmo” – Cassano allo Ionio