Reggio Calabria. Se Reggio è la terra martoriata dalla burocrazia per gli impianti sportivi, ci pensa il mare a dare il presente e soprattutto un futuro al movimento sportivo cittadino. Poco importa se il passato ha visto naufragare più di un progetto per l’approdo turistico per una serie di ostacoli frutto di incomprensione tra Stato e Comune. Poco importa se sugli impianti sportivi del mare si è abbattuta la ferocia amministrativa di chi avrebbe dovuto aiutare lo sport a vincere e non colpendolo con azioni amministrative di ostacolo alla crescita e alla sicurezza degli impianti. Poco importano tutti questi ostacoli, di fronte alla volontà decisa dei dirigenti sportivi reggini di mettere a segno una serie di eventi velici che attirano regatanti da tutta la Regione e appassionati del mare e vela di ogni genere, assurgendo così al ruolo di cuore nevralgico della vela tricolore.
Sabato 2 luglio e domenica 3 luglio, circa cinquanta imbarcazioni tra Laser e Optimist saranno presenti nello specchio d’acqua antistante il Lungomare, organizzati dal Circolo Velico Reggio, per disputare le regate regionali del Laser e la seconda prova della Coppa Calabria Basilicata della classe Optimist.
Le regate sono valide per la selezione zonale Optimist per il Campionato Nazionale Juniores, Coppa Primavela e Coppa del Presidente per i Cadetti, mentre per i Laser vale per il recupero della prova che non è stata disputata in località “Le Castella”.
La città che vive contemporaneamente la manifestazione di Miss Italia nel Mondo conoscerà ed apprezzerà questo appuntamento di stampo interregionale che porterà tanti campioni giovanissimi e gli appassionati, a godere delle bellezze paesaggistiche e dei venti costanti dello Stretto.
“Nel Circolo Velico vi è la capacità organizzativa – dice il presidente Carlo Colella – di realizzare grandi eventi, uno per tutti quello del 2010 con la “Settimana Azzurra” e quest’anno con la 27a edizione della Mediterranean Cup che si disputerà dal 31 ottobre al 2 novembre 2011. Organizzare a questo livello è una sfida difficile, ma Reggio, città di mare che però ignora il suo mare, non può rimanere ai margini dei grandi eventi velici che significano anche flusso turistico internazionale, armatori, marinai e persone al seguito che, magari per la prima volta scoprono Reggio e vorranno tornarci”.
Quindi per sabato e domenica dei primi giorni di luglio ad “arredare” il mare con cinquanta vele ci pensa il Circolo Velico Reggio per far comprendere che il mare è il futuro di questa città con un omaggio alla bellezza che è convenuta nella nostra città da tutto il Mondo.
FIV VI Zona