Reggio Calabria. “Quest’assemblea popolare, organizzata dal ‘Comitato per Gallico’, rappresenta un’ottima occasione per poter dibattere sulle problematiche della zona tramite un contatto diretto con la cittadinanza che diventa possibile quando, su determinate questioni, si investono le Istituzioni competenti”. Così ha esordito il sindaco Demetrio Arena, intervenendo durante un incontro pubblico organizzato sul Lungomare del popoloso quartiere a nord di Reggio, al quale hanno presenziato anche Tilde Minasi e Pasquale Morisani, rispettivamente assessori all’Ambiente ed ai Lavori Pubblici.
“Prima di arrivare al luogo dell’appuntamento fissato con i residenti – ha dichiarato Demetrio Arena – ho voluto effettuare un tour sul tratto costiero registrando problemi di varia natura, ma individuando anche le priorità. Come da richiesta di gran parte dei cittadini di Gallico, infatti, in questo momento, è necessario guardare a due emergenze in particolare: quella igienico–sanitaria e quella inerente i varchi verso la spiaggia e, quindi, una sua corretta fruibilità in seguito ai lavori che stanno interessando, appunto, il Lungomare. Ho voluto partecipare a questo incontro proprio per confrontarmi con le esigenze che il territorio di Gallico esprime, poiché è nostra volontà far in modo che il rione ritorni agli antichi fasti partendo proprio dalla risoluzione dei disagi più evidenti”.
Il Primo cittadino, dopo aver ascoltato tutti gli intervenuti (che hanno esposto le loro idee alla presenza, tra gli altri, dei consiglieri comunali Roberto Leo, Aldo De Caridi e del consigliere regionale Giuseppe Giordano) ha definito i suoi impegni affinché si cerchi di trovare una soluzione adeguata ai disagi. “Lunedì – ha detto rivolgendosi ai tantissimi cittadini presenti – ritornerò con i tecnici per verificare lo stato delle condizioni igienico–sanitarie e capire se sia possibile, in seguito al sopralluogo, realizzare un intervento mirato e immediato che possa anche risolvere i problemi di accesso e che sia, ovviamente, coerente con l’area interessata dal cantiere. Nel contempo – ha proseguito il sindaco – questo passaggio consentirà di verificare se l’intervento può essere realizzato direttamente dalla ditta Lo Cicero cioè l’impresa che sta già eseguendo i lavori”.
Dopo l’excursus riguardante le opere che potrebbero attenuare le difficoltà ed eliminare le condizioni di pericolo segnalate dagli abitanti, Demetrio Arena si è soffermato sulla prosecuzione dei lavori per la via Marina, la cui origine, ha spiegato il sindaco “si ritrova in un progetto mirato a proteggere la costa dall’erosione dal quale si è arrivati, poi, all’idea dell’intera riqualificazione del Lungomare. Questo intervento si è bloccato per problemi di carattere finanziario: su tale aspetto – ha aggiunto Arena – assumo l’impegno, entro la prossima settimana, di fornire alla ditta una risposta, sia essa positiva o meno, rispetto a quelle che sono le possibilità dell’Amministrazione comunale nel reperire risorse e quindi verificare insieme all’impresa l’eventualità di riprendere i lavori”. Altro argomento affrontato dal primo cittadino ha riguardato, in generale, la variante al progetto. “Questa modifica di fatto – ha precisato ancora Demetrio Arena – si configura come uno stravolgimento del progetto previsto. Proprio per questo ritengo sia necessario dover dare avvio ad un’analisi approfondita per comprenderne i costi aggiuntivi, capire se vi sono risorse disponibili e, soprattutto, per valutare il rapporto costo–benefici, soprattutto in termini temporali per ciò che ne concerne l’esecuzione”.
Rispondendo ai quesiti posti dai residenti di Gallico, ed evidenziando il ruolo che assume un dibattito aperto nei rapporti tra il cittadino e l’Ente, il sindaco ha anche potuto parlare del momento difficile, a livello di liquidità, che tutti i Comuni in Italia stanno vivendo a causa dei ritardi nei trasferimenti statali, comportando, tra l’altro, dei ritardi nella realizzazione di opere pubbliche. E proprio in tema di finanziamenti, Arena ha anche dato notizia dello stanziamento di fondi per intervenire sui depuratori di Gallico e Ravagnese. “Ci sono delle cospicue risorse previste dal “Patto per il Sud” – ha dichiarato Arena –che consentirebbero la delocalizzazione di queste due impianti dal momento che sono state realizzate, decenni orsono, in infrazione alle regole della Comunità Europea”.
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