Reggio Calabria. Sette persone, compresi un dirigente del sindacato Usb (Unione sindacale di base) ed una donna, a Reggio Calabria, arrampicandosi da un’impalcatura, hanno raggiunto il tetto di Palazzo Campanella, sede del Consiglio regionale. Si tratta di lavoratori precari Lsu-Lpu, che hanno organizzato la plateale protesta di stamane per indurre la Regione Calabria ed il Governo a convocare un tavolo tecnico che abbia come fine ultimo la stabilizzazione delle posizioni lavorative di 5.400 lavoratori precari calabresi. Se così non fosse, sono pronti a proseguire ad oltranza la contestazione cui hanno dato avvio. Tra gli altri è presente sul tetto di Palazzo Campanella Aurelio Monte, il quale ha spiegato che: “Dopo l’occupazione della sala del Consiglio regionale del dicembre scorso niente è stato fatto. A tutt’oggi il tavolo tecnico che ci era stato promesso non è stato mai avviato. Siamo stanchi di essere presi in giro. Mentre la Regione spende soldi banalmente, oltre 5.000 lavoratori aspettano da anni il rispetto degli accordi e degli impegni assunti”. La manifestazione è stata organizzata in concomitanza con la seduta del Consiglio regionale.
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