Budapest (Ungheria). Decora la torta di compleanno con un 1’21’’277 Fernando Alonso, ma non basta per guidare il gruppo dopo la prima giornata di prove libere all’Hungaroring, dove Lewis Hamilton conferma d’averci preso gusto a star davanti a tutti, anche quando non conta affatto, come oggi. Ma la sensazione è che l’inglese sia intenzionato a vender cara la pelle e punta a una qualifica aggressiva, perché sul passo gara sia la Ferrari che la Red Bull hanno confermato di avere una costanza maggiore con entrambe le specifiche della Pirelli. Rispetto al primo turno del mattino, temperatura che si è alzata fino a 25° C in pista, con il sole che ha iniziato a far capolino tra le nuvole. La sessione è stata caratterizzata dai consueti lavori di valutazione delle due mescole sul passo gara, con le super morbide che assicurano un vantaggio sul giro secco di circa 1″ – Alonso ha migliorato di 8 decimi il tempo fatto con le morbide, ndr – ma sono le Prime a garantire una costanza sul passo gara migliore, intorno al 1’27”. Sul degrado molto dipenderà da quanto si gommerà la pista, con una situazione in continua evoluzione, con prospettive che guardano a circa 15 giri come durata media dello stint. Nella cronaca della sessione da segnalare un testacoda di Massa senza conseguenze, causato probabilmente da un errore nella disattivazione in staccata del DRS. La classifica dei tempi è stata disegnata con le gomme super morbide, che hanno consentito di svettare all’inglese della Mclaren, anche se ci sono non pochi dubbi sul quantitativo di benzina usato nel giro veloce, con Vettel e Webber distanziati di ben mezzo secondo da Hamilton, e Alonso dietro di oltre due decimi. Indizi che potrebbero fare una prova: puntare tutto sulla qualifica e poi resistere in gara al ritmo di Red Bull e Ferrari. Ritmo gara che premia Vettel, che gira sul piede del 1’27” basso per molti più giri di quanto non faccia Webber, altalenante sul 1’27”5; Hamilton ha girato su 1’27” netto ma alternando molti giri lenti, Alonso si colloca su 1’27” medio, probabilmente il più vicino dei quattro a Vettel. Chi ha realizzato il maggior numero giri nella seconda sessione di libere sono stati i due ferraristi, per Massa e Alonso ben 40 giri. A seguire, il duo Red Bull con 35 tornate per Webber e 31 per Vettel, mentre Hamilton si è fermato a 29 giri e Button 34.
Fabiano Polimeni
Classifica tempi prove libere 2
- Hamilton 1’21’’018
- Alonso +0.241
- Button +0.304
- Webber +0.490
- Vettel +0.531
- Massa +1.081
- Rosberg +1.103
- Schumacher +1.422
- Di Resta +1.817
- Sutil +1.963