«È un progetto dalla grandissima rilevanza sociale e culturale che, in uno scenario incantevole come lo Stretto, permetterà a reggini e turisti un nuovo ed entusiasmante viaggio storico-artistico attraverso reperti di grande prestigio”. È il pensiero del Sindaco di Reggio Calabria Demetrio Arena sul Parco archeologico sottomarino Calarcheo inaugurato questa mattina in città.
«È anche e soprattutto – ha aggiunto ancora Arena – un’iniziativa dal grande ritorno sociale, con i soggetti svantaggiati che diventano parte integrante di un progetto artisticamente innovativo. Aprire il mare ai disabili, eliminando ogni tipo di barriera sia essa fisica o psicologica, è requisito fondamentale per una città che guarda al turismo come una irrinunciabile risorsa economica. Ritengo indispensabile favorire iniziative di questo genere, destinate alla creazione di offerte turistiche complessive, che non escludano i diversamente abili ma anzi li rendano protagonisti assoluti delle nostre scelte verso il futuro. Idee vincenti che s’inseriscono in una più ampia strategia che deve vedere Reggio città accessibile per tutti, senza barriere né limiti di alcun tipo».
«Al contempo – ha continuato il primo cittadino – bisogna incentivare e valorizzare iniziative di questo genere, rare in Italia, che vanno esportate e comunicate all’esterno, affinché dalla nostra terrà, emerga un messaggio positivo. A breve, presenteremo alla cittadinanza una delibera che, sul tema dei diversamente abili, sarà di grande impatto. L’intento è quello di eliminare ogni barriera architettonica presente in città, sarà un compito duro ma noi cercheremo di fare il massimo, e anche di più, iniziando con le zone del Centro cittadino».
«Faccio un plauso all’associazione per il lavoro svolto – ha concluso Arena – e confermo la mia massima disponibilità a valorizzare e promuovere l’iniziativa che ha preso il via questa mattina. L’inaugurazione del Parco archeologico sottomarino e il grande lavoro svolto dall’associazione – conclude il sindaco- è solo una prima fase: dovremo essere bravi, ognuno nel proprio ruolo, per permettere lo sviluppo di questa splendida idea affinché il Parco diventi punto di riferimento d’eccellenza per la nostra città e per l’offerta turistica».