Reggio Calabria. “E’ certamente una proposta gradevole quella di affidare anche alla toponomastica cittadina la devozione di Reggio per la sua patrona, la Madonna della Consolazione, che anno dopo anno rinnova col suo popolo una fedeltà di culto che attraversa le generazioni”. Lo afferma il capogruppo regionale di “Lista Scopelliti”, Giovanni Bilardi, il quale aggiunge: “Crediamo che ogni quartiere, ogni rione, ogni vecchia delimitazione circoscrizionale reggina vorrebbe avere tra i suoi toponimi quello che celebra “l’Avvocata” e, tra l’altro, va detto che talune aree – per riferimenti ed insediamenti storico-religiosi – siano da considerarsi “più titolate” ad avere questo privilegio della via, del viale, od anche della piazza da intitolare alla Madonna della Consolazione. Riteniamo comunque, continua l’onorevole Bilardi, che questo nuovo toponimo si debba decidere con celerità per poi definire in tutta calma la collocazione nell’area più ottimale e comunque in quel territorio cittadino ove possa divenire patrimonio di tutta la città, rappresentando l’intitolazione un vincolo di partecipazione e di dedizione dell’intero popolo reggino. E’ una scelta che certamente il portatore della Vara, sindaco Demi Arena, non farà cadere nel dimenticatoio per cui – afferma Bilardi – sarebbe necessario da subito che l’Amministrazione – con il contributo del Consiglio Comunale in tutte le sue espressioni politiche – investisse di tale diffusa volontà la vecchia ed autorevole Commissione per la toponomastica – da circa tre lustri presieduta dal competente dottor Tuccio – affinchè si proceda a tutte le rilevazioni e le deduzioni occorrenti per individuare uno o più siti da scegliere per collocare il nobile toponimo. Non trascurando di confrontarsi in itinere con le autorità religiose che certamente possono divenire una risorsa per una scelta di ampio respiro e di effetto eccellente per l’immagine della Città Metropolitana. Il nostro auspicio – ha concluso Bilardi – è che già nella processione del prossimo novembre si possa avere la definizione di massima dell’area stradale da dedicare alla Patrona di Reggio”.