Reggio Calabria. “E’ forte nel Pd, la paura di non “tenere” il passo di una classe dirigente preparata e pronta a superare le difficoltà”. E’ quanto afferma il gruppo del Pdl in Consiglio comunale. “Con la smania di ricercare a tutti i costi il clamore mediatico e non mancare il quotidiano appuntamento “sulla stampa”, i Democratici hanno sfoggiato i loro “flop” nazionali e regionali in bella vista in città. Davanti ad un bilancio trasparente – spiegano ancora i consiglieri del Pdl-, che proietta il nostro Comune nella stagione federalista, i rappresentanti di un’opposizione demagogica e millantante, perseverano in un’opera di terrorismo psicologico che rischia di nuocere ulteriormente alla nostra città. Ci saremmo aspettati almeno nuovi contenuti da un gruppo politico che ormai, da dieci giorni, ripete sempre i soliti concetti privi di fondamento, forse per auto-convincersi della fondatezza degli stessi”. Secondo i consiglieri del Pdl “non avendo incarichi di Governo a nessun livello, i rappresentanti nazionali del PD hanno deciso di fare questa passeggiata reggina che, sinceramente, poteva essere risparmiata. Un onorevole (che in città si vede meno della neve, eppure esalta la sua regginità!), ha scelto di addentrarsi in discorsi tecnici e specifici che, come dimostrano le sue dichiarazioni, non conosce minimamente. Ci dispiace constatare la perseveranza, faziosa, dei consiglieri comunali su alcuni temi che più volte abbiamo chiarito. Ad esempio, c’è chi ancora si ostina a sostenere la mancanza di documenti presentati in sede di Commissione: eppure ci pare che, nelle varie audizioni, per gli stessi consiglieri sia stato possibile ascoltare e interloquire con tutto l’apparato amministrativo e politico in un clima che sicuramente non rispecchia l’atteggiamento che ritroviamo. Sul bilancio delle Partecipate poi, visto che ancora ai piddini non è chiaro, ricordiamo che è stato inviato il file con i numeri delle spese e delle entrate di queste società. Ancora più esilarante ci appare chi, confuso, accusa il sindaco Arena di nascondere la verità: gli unici a nascondere la verità sono loro, nascondendo la verità delle loro perenni bugie. Arena sin dal suo insediamento ci ha messo la faccia, lavorando in prima persona al Bilancio insieme ai dirigenti e all’assessore al ramo”. “Sorvoliamo, infine, sull’esternazioni deliranti di ex assessori regionali ormai alla frutta che ci accusano di aver compiuto “nefandezze”. Le uniche nefandezze che conosciamo, sono quelle compiute dal Governo regionale di Loiero che ha penalizzato, scientificamente, la nostra città solo per il “colore” politico della sua amministrazione. E visto che si tenta di parlare di bilancio, – concludono gli esponenti del Pdl a Palazzo San Giorgio- , senza avere mezzi, conoscenze e strumenti idonei, qualcuno ci spieghi perché le casse delle Regione all’insediamento di Scopelliti erano in deficit e come siano state seguite le operazioni di finanza derivata. Preferiamo lasciar perdere gli ormai ex politici e concentrarci sui giovani consiglieri comunali a palazzo San Giorgio del PD dai quali ci saremmo aspettati toni differenti e uno spirito collaborativo e propositivo: lo stesso che abbiamo registrato durante le sedute delle Commissioni in genere, nella Bilancio in particolare”.