Locri (Reggio Calabria). La Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, assieme alla Procura della Repubblica di Locri, sta indagando sull’eventualità che Antonio Pelle, evaso ieri pomeriggio dall’ospedale di Locri, sia stato aiutato da qualcuno nell’evasione e nella successiva fuga. L’attenzione si concentra su possibili complicità all’interno ed all’esterno dell’ospedale di Locri. Nei confronti di Pelle, dopo il ricovero in ospedale, non era stato stato previsto alcun tipo di sorveglianza stabile, ma solo un controllo da effettuare nell’arco della giornata da parte delle forze dell’ordine. Ad accorgersi della scomparsa di “Vancheddu” è stato il personale sanitario in servizio presso il presidio ospedaliero.
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