Reggio Calabria. Si è concluso il 7 ottobre l’ VIII Congresso Nazionale della Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale. L’iniziativa si è svolta presso il Centro congressi dell’Università della Calabria e nella sala conferenze del Centro del Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura di Rende (Cra). Alla manifestazione inaugurale sono intervenuti il prof. Giuseppe Scarascia (Presidente Sisef), il prof. Giovanni Latorre (rettore Università della Calabria) il dott. Giovanni Lopiparo (direttore generale CRA), il prof. Paolo Veltri (preside della Facoltà di Ingegneria Università della Calabria) il prof. Marcello Zimbone (preside Facoltà di Agraria Università Mediterranea di Reggio Calabria), il prof. Pasquale Versace (direttore del Dipartimento di Difesa del Suolo “V. Marone” Università della Calabria) il dott. Michele Trematerra (assessore Agricoltura, foreste e Forestazione della Regione Calabria), l’ Ing. Cesare Patrone (capo del CFS) e il Dott. Adriano Ganino (membro del direttivo AUSF Italia).
Ganino già presidente dell’associazione Fag della facoltà di agraria, nonché membro del Consiglio di Amministrazione dell’Università interviene a nome sia degli studenti della Mediterranea che a nome degli studenti forestali dei nove corsi di laurea in Scienze Forestali d’Italia. Un bel riconoscimento per uno studente del mezzogiorno, che partendo dalla piccola frazione di Pietrebianche nel comune di Martirano Lombardo (Cz), è riuscito a emergere grazie a progetti concreti e guidato da tanta passione per il bosco che ha da sempre ritenuto strategico per la Calabria.
Ganino intervenendo ai congressisti e rivolgendosi all’assessore Agricoltura, foreste e forestazione dr. Trematerra e al direttore generale prof. Zimbalatti, ha richiamato l’attenzione sulla necessità di prevedere nelle politiche regionali per la montagna specifiche misure in favore di giovani professionisti forestali. Ha proseguito dicendo – “è necessario riordinare al più presto strutture fallimentari come l’Afor – azienda forestale regionale, prevedendo delle politiche di gestione sostenibili in linea con quanto previsto dalla selvicoltura sistemica. Non è più possibile ipotizzare enti clientelari ma solo aziende in grado di concorrere sul mercato e amministrate secondo logiche di mercato rispettose dell’ambiente. Solo in questo modo il settore forestale potrà divenire una enorme risorsa non solo per i lavorati impiegati, ma anche per l’intero indotto che inevitabilmente subirà un effetto scia.
Al termine del discorso, Ganino ha infine concluso con l’invito rivolto agli studenti e ai giovani tecnici a partecipare al prossimo Congresso Nazionale Ausf Italia che si terrà 14-19 novembre a Orgosolo in provincia di Nuoro.
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