Reggio Calabria. “Due provvedimenti fondamentali per il rilancio dell’economia calabrese, quelli che sono stati varati dalla Giunta Regionale della Calabria”. A dirlo il capogruppo del Pdl in Consiglio Regionale, Luigi Fedele a seguito dell’approvazione del’Primo piano della portualità in Calabria” e del disegno di legge di riforma dell’Afor. “Con l’obiettivo – dice Fedele – di potenziare le infrastrutture già definite e di realizzare opere ex novo, il ”Primo piano della portualita’ in Calabria”, fortemente voluto dal presidente Scopelliti e dalla vicepresidente, Antonella Stasi su proposta dell’assessore all’Urbanistica, Piero Aiello e coordinato dal dipartimento regionale Urbanistica, rappresenta un’occasione concreta di sviluppo per l’intero litorale calabrese non solo perché si assisterà ad un incremento tangibile delle risorse da destinare ad un reale ammodernamento delle opere infrastrutturali ma, soprattutto, perché gli effetti positivi del Piano ricadranno su una nuova organizzazione dei porti, del loro sistema di trasporto, delle aree di waterfronts e dei territori limitrofi. Il tutto, con l’esclusiva intenzione di migliorare la mobilità dei flussi economici che interessano le zone costiere. Un’attenzione concreta da parte del Governo regionale nei confronti di un settore, come quello della portualità e dell’infrastrutturazione dei litorali calabresi, che costituisce una delle più grandi occasioni per accrescere lo sviluppo economico della Calabria. Il masterplan, inoltre, diventa uno strumento fondamentale per tutti quei sindaci dei comprensori calabresi che si stanno spendendo in modo del tutto meritevole per cercare di mantenere alta l’attenzione del Governo sul tema della portualità che, ad oggi, diventa una delle priorità su cui puntare”. “Altra questione da sottolineare con estrema soddisfazione – continua il capogruppo – è rappresentata dall’approvazione da parte della Giunta regionale del disegno di legge di riforma dell’Afor per il quale l’assessore all’Agricoltura, Michele Trematerra, si e’ sempre battuto. Aver istituito l’Azienda regionale per la forestazione e per le politiche della montagna segna un importante passaggio nei confronti di una tematica che da tempo richiedeva un’adeguata riforma in grado di introdurre quelle innovazioni essenziali per un riordino generale delle comunità montane e per una risoluzione delle problematiche inerenti le aree interne della nostra regione. Con il nuovo disegno di legge, sostenuto in pieno dall’intera maggioranza e grazie anche ad una proficua concertazione con i Capigruppo in Consiglio, si darà l’avvio ad un riassetto generale del sistema. Una riorganizzazione che inciderà in modo consistente su una nuova e concreta programmazione degli enti montani con l’obiettivo esclusivo di iniziare un processo virtuoso che elimini tutte quelle criticità che, nel passato, hanno tenuto l’intero settore fermo al palo. L’azione tangibile del presidente Scopelliti e dell’assessore Trematerra saprà, certamente, incidere su un riassetto generale di uno dei settori che possono meglio accrescere l’economia della nostra regione”.