Tropea (Vibo Valentia). I Carabinieri della Compagnia di Tropea stanno continuando le indagini per accertare l’esatta dinamica dei fatti che hanno portato alla lite culminata nel grave ferimento, ieri a mezzogiorno, di Rocco Sainato, titolare della struttura turistica “Eden”. Secondo quanto ricostruito al momento, l’uomo, 64 anni, avrebbe notato che il 36enne Giacomo De Salvo, gestore di un lido limitrofo, insieme a due persone di nazionalità romena, ritirando gli ombrelloni al termine della stagione estiva, si sarebbe introdotto nella proprietà di Sainato. Ne è scaturito un diverbio che presto sarebbe sfociato in un corpo a corpo a cui hanno preso parte anche due figli di Sainato. E’ nel corso di questa violenta colluttazione che il 64enne è stato centrato al capo con il palo di un ombrellone. A sferrare il colpo sarebbe stato uno dei romeni presenti e che è stato fermato dai Carabinieri. E’ Nicolae George Mihalhche, rumeno di 33 anni, che lavora presso il lido di De Salvo. Le altre quattro persone partecipanti all’accesa contesa sono, invece, stati denunciati per rissa. Si tratta della stessa vittima aggredita con il palo dell’ombrellone, di due suoi figli e di un secondo dipendente di De Salvo. L’imprenditore turistico è stato trasportato d’urgenza agli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria, dove i medici lo hanno sottoposto ad un intervento chirurgico e si trova ora ricoverato in stato di coma. Lo stesso De Salvo, nel corso della furibonda lite, ha riportato ferite per le quali si è reso necessario il ricorso alle cure del personale sanitario del’ospedale “Jazzolino” di Vibo Valentia. Sulla scorta di quanto emerso, le divergenze e gli alterchi tra i due operatori turistici e realtivi alla servità di passaggio di una strada affondano le loro radici nel tempo. Il villaggio turistico “Eden” porta alla spiaggia “Le Grotticelle”.
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