Simeri Crichi (Catanzaro). I Carabinieri della stazione di Simeri Crichi e della Compagnia di Sellia Marina hanno individuato e denunciato il presunto responsabile del furto degli oggetti in oro posti sulla statua di San Nicola di Bari nella parrocchia di Simeri Crichi, avvenuto nella notte di lunedì scorso. Si tratta di C.A., 18 anni, le cui impronte sono state rinvenute dagli investigatori all’interno del luogo di culto. Il giovane, secondo la ricostruzione fornita oggi nel corso di una conferenza stampa convocata presso la sede del Comando provinciale dell’Arma, a Catanzaro ed a cui hanno preso parte il capitano Giovanni De Nuzzo, comandante della Compagnia Carabinieri di Sellia Marina ed il maresciallo Giovanni Gigliotti, comandante della stazione di Simeri Crichi, avrebbe scardinato la toppa all’ingresso della chiesa qualche giorno prima del furto. Il gesto sacrilego aveva provocato turbamento tra i fedeli, tanto che era stata organizzata per sabato una funzione religiosa specifica, che si svolgerà comunque per consentire al capitano De Nuzzo di restituire al parroco don Luigi Talarico gli oggetti trafugati. Il giovanissimo ladro aveva già provveduto a vendere il materiale rubato, il cui valore complessivo è vicino ai 2.000 euro, ad un commerciante in oro di Santa Maria di Catanzaro al quale il ragazzo aveva pure consegnato copia della carta d’identità.
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