Reggio Calabria. “Non è vero che il cantiere per i lavori di allargamento e messa in sicurezza della strada di San Cristoforo danneggiata dall’ondata di maltempo sia stato abbandonato dalla ditta: le operazioni si sono interrotte per ragioni tecniche alla cui soluzione si è lavorato fino al superamento che ha consentito nella giornata di oggi il trasferimento in loco di nuovo materiale, cosicché già da domani si possa riprendere a pieno regime”. E’ quanto ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici, Contratti e Appalti, Pasquale Morisani, il quale nel chiarire la vicenda registratasi negli ultimi giorni ha anche stigmatizzato “il comportamento di chi fa politica in maniera irresponsabile fomentando la polemica ed il dissenso in spregio alla verità, ma anche è soprattutto agli interessi della collettività. E’ stato facile – ha detto ancora Morisani – strumentalizzare il disagio degli abitanti di San Cristoforo diffondendo false informazioni e facendo credere che il cantiere fosse stato chiuso, quando così non era. E certo non sarebbe stato utile alla causa politica (ovviamente non quella fatta nell’interesse del cittadino, ma del partito) il corretto esercizio del ruolo d’opposizione, che in qualsiasi Paese del mondo civile prevede prima la verifica e poi, eventualmente, la denuncia”. In questo caso, – afferma l’assessore ai Lavori pubblici – si è preferito ignorare che l’intervento nel cantiere della strada di San Cristoforo fosse stato temporaneamente sospeso per pochi giorni perché era resa necessaria la predisposizione di una variante in corso d’opera che è stata valutata proprio mentre qualcuno, che evidentemente non ha di meglio da fare che gettare discredito, accusava il Comune di disattenzione. Insomma, mentre si operava con sollecitudine per risolvere concretamente il problema determinato da un nuovo cedimento c’era chi fomentava alla rivolta popolare strumentalizzando gli abitanti del quartiere. Un dato – conclude Morisani – che dovrebbe spingere i cittadini ad una seria riflessione”. Quindi, l’assessore ai Lavori pubblici, ribadendo l’attenzione dell’Amministrazione Arena rispetto all’esecuzione di questa delicatissima tipologia di lavori, ha spiegato che per mettere in sicurezza l’arteria sarà aumentata la profondità del muro a sette metri per consentire anche l’aggancio agli scavi della bretella per l’innesto con l’asta 5. Inoltre, martedì scorso sono stati completati e consegnati i calcoli per le dimensioni del muro e predisposta la lavorazione del ferro necessario.
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