Platì (Reggio Calabria). Nella mattinata di ieri i carabinieri della Compagnia di Locri, unitamente ai militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, nel corso di uno specifico servizio finalizzato alla ricerca di armi illegalmente detenute, hanno eseguito una serie di perquisizioni domiciliari che si sono concluse con l’arresto di un ventiduenne, le cui iniziali sono P.E., residente a Platì. Nel corso della perquisizione domiciliare presso la sua abitazione sita in contrada Serro del Mulino, i militari hanno rinvenuto, abilmente occultate, 56 cartucce da caccia caricate a pallini di varie marche, illegalmente detenute, e due calcioli di fucile in legno.
La perquisizione è stata poi estesa ad alcune pertinenze dell’abitazione e nel vano sottoscala del garage sono statie rinvenuti due fucili, un semiautomatico monocanna cal. 12 da caccia, con marca e matricola abrasa, e un fucile carabina cal. 36 monocanna, assemblato con parti provenienti da diverse armi, sprovvisto di matricola, il quale conteneva al’’interno una cartuccia esplosa.
Nel corso dell’attività è stata inoltre rinvenuta una busta di plastica contenente 180 grammi di canapa indiana già essiccata e pronta all’uso. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro mentre il giovane, su disposizione del pm di turno della Procura di Locri, dott. Nesso, è stato associato presso la locale Casa Circondariale.
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