Reggio Calabria. Nell’ambito del Festival Horcynus Orca 2011, in programma in questi giorni al Teatro Politeama Siracusa di Reggio Calabria, sarà presentato sabato 3 dicembre alle ore 18.30, il volume “Sud, si gira. Cinema e tv alla (ri)scoperta del meridione” della giornalista Paola Abenavoli. Insieme all’autrice interverrà Paolo Minuto, docente di Storia del cinema e già presidente della Federazione Internazionale dei Circoli del cinema.
Il volume, che fa parte della collana dedicata al cinema della casa editrice Città del Sole Edizioni “Lo specchio scuro”, si inserisce come evento collaterale della manifestazione che da sempre guarda con occhio attento alle cinematografie contemporanee e alla loro ricerca interpretativa dei luoghi e dell’attualità mediterranee. Il cinema è, infatti, il linguaggio artistico che sembra più in grado di raccontare società in rapida evoluzione ed è, in primis, strumento duttile per esprimere quei “Desideri, utopie e libertà”, che solcano la nostra epoca “liquida”, tema scelto per il Festival 2011, per la sua edizione estiva e oggi in quella invernale in corso presso il ritrovato teatro cittadino.
Il lavoro di Paola Abenavoli va infatti a scandagliare il fenomeno della riscoperta del sud nel cinema e nella televisione italiana. Il sud come luogo dell’anima, ma anche sud come linguaggio, paesaggio, immagine, che trova nelle produzioni degli ultimi anni grandi successi e riconoscimenti. Dalle fortune di botteghino come Benvenuti al sud o Mine vaganti, al cinema d’autore che si aggiudica premi della critica nazionale e internazionale, come Le quattro volte di Michelangelo Frammartino o In attesa dell’Avvento di Felice D’Agostino e Arturo Lavorato. Nelle interviste a registi, attori, produttori e addetti ai lavori, (da Emilio Solfrizzi, a Ivan Cotroneo, da Enrico Lo Verso, a Edoardo Winspeare, a Rocco Papaleo) l’Abenavoli compie un percorso a tutto tondo, soffermandosi anche sugli aspetti della produzione e della promozione, che trova, sembrerebbe, nel recente potenziamento delle Film Commission regionali, prima fra tutte quella della Regione Puglia, lo strumento più efficace per lavorare sul territorio.
Scrive Saverio Simonelli, responsabile dei programmi culturali di TV2000, nella prefazione al volume: «(…) il lavoro di Paola Abenavoli, giornalista certamente “Sudista” come nascita e cultura, è però prima che un atto di devozione, un omaggio concreto e documentato a tutti i “Meridioni” del nostro Paese, intesi però come spazi di produzione di cultura, di occasioni di crescita personale e sociale, non soltanto “luoghi dell’anima”…». La forma scelta è per lo più quella dell’intervista, e non a caso; come afferma il critico Steve della Casa, nella sua introduzione «… la storia del cinema italiano sfugge alla saggistica universitaria e ritrova i suoi spunti migliori nelle interviste ai protagonisti. Anche in questo senso il libro che state per leggere è un testo prezioso».
Paola Abenavoli è nata a Reggio Calabria ed è giornalista professionista. Collabora con l’inserto Sud de “Il Sole 24 ore”, con la sezione cultura del sito de “Il Sole 24 ore”, con la rivista di cinema e spettacolo “FilmTv”. Esperta di teatro, scrive anche per la rivista “Hystrio”. Fa parte dell’Associazione nazionale critici di teatro, e ha insegnato storia del teatro.
Il suo blog è www.culturalife.it. Ha pubblicato, nel 2007, il saggio Un set a sud (Cittàcalabria).
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