Reggio Calabria. “Voglio rilanciare le parole del Presidente Scopelliti: in questo momento così delicato per l’Italia e per la Calabria in particolare è necessario restare uniti e fare squadra per vincere tutti insieme la stessa partita”. Lo afferma il Consigliere provinciale del Pdl Michele Marcianò, commentando l’intervento del presidente Scopelliti durante la manifestazione “Occhi aperti sul Ponte”. “Il primo rischio da scongiurare è quello dell’isolamento – afferma Marcianò – perché comporterebbe danni enormi alla già fragile economia del nostro territorio. In tal senso il Ponte sullo Stretto sarà un’opera strategica che produrrà innumerevoli effetti positivi. Ciò non toglie che restiamo sempre vigili sulle altre infrastrutture imprescindibili per la nostra provincia, a partire dalla A3 Salerno-Reggio Calabria: i lavori proseguono senza sosta ma chiediamo all’Anas di rispettare i tempi di ultimazione previsti. Un discorso a parte merita il trasporto ferroviario – continua il Consigliere Marcianò – perché non sono più accettabili le posizioni di Rfi che, ad oggi, ha anche soppresso numerosi treni e ribadiamo al Governo di intervenire con fermezza, affinché anche il tratto ferroviario da Salerno in giù abbia la stessa dignità del resto d’Italia e venga adeguatamente ammodernato. Intanto accogliamo con grande favore i risultati ottenuti dal Presidente Scopelliti, che permetteranno la realizzazione di due studi di fattibilità che riguarderanno l’elettrificazione della tratta ferroviaria ionica calabrese e la realizzazione del collegamento ferroviario tra Lamezia Terme e Catanzaro. Inoltre voglio ribadire l’importanza dell’Aeroporto dello Stretto, che non riesce ancora a decollare e sono fondamentali i fondi messi a disposizione dalla Regione per la charteristica e le nuove compagnie aeree, e le azioni programmate dal presidente Raffa, che sta seguendo il problema con grande attenzione. La classe politica non sta a guardare e si muove costantemente – conclude Marcianò – ma è fondamentale la condivisone da parte di tutti i soggetti, perché indossiamo tutti la stessa maglia per tutelare al meglio il nostro territorio”.