Cassano allo Ionio (Cosenza). Segue una nota del centrosinistra di Cassano indirizzata al presidente del Consiglio comunale.
Al Presidente del Consiglio Comunale – Comune di Cassano Allo Ionio e, pc S.E. Raffaele Cannizzaro, Prefetto di Cosenza.
I sottoscritti, cittadini elettori residenti nel Comune di Cassano Allo Ionio e rappresentanti dei partiti politici richiamantesi al Centrosinistra;
premesso:
- che l’avv. Gianluca Gallo è stato eletto e proclamato sindaco della Città di Cassano Allo Ionio in data 7 giugno 2009 e che questi stessi in seguito è stato eletto e proclamato consigliere regionale in data 12/4/2010;
- che ai sensi del I° comma dell’art. 65 del TUEL, decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, la carica di Sindaco non è cumulabile con quella di consigliere regionale: << Il Sindaco e gli assessori provinciali, nonché il sindaco dei comuni compresi nel territorio della regione, sono incompatibili con la carica di consigliere regionale>>;
- che dunque l’avv. Gianluca Gallo in piena e assoluta condizione d’incompatibilità ha illegittimamente ricoperto ed esercitato contestualmente entrambe le cariche di sindaco di Cassano Allo Ionio e di consigliere regionale dell’assemblea legislativa della Regione Calabria, dal 3 maggio 2010, giorno dell’insediamento del Consiglio Regionale, al 31/12/2010, giorno della pubblicazione sul Burc n. 24 dell’anticostituzionale art. 46 della LR Calabria n. 34 del 29/12/2010;
- che inoltre rispetto in tale lungo periodo, circa sette mesi, dal 3 maggio 2010 al 31/12/2010, l’avv. Gallo, sindaco–consigliere regionale, non ha manifestato, come correttezza e senso democratico avrebbe voluto, di trovarsi in piena condizione d’incompatibilità nel corso della seduta d’insediamento del Consiglio Regionale ( 3/5/2010);
- che invero invece, in dispregio alle più essenziali regole della legalità democratica, ha continuato ad occupare contestualmente le due poltrone di sindaco e di consigliere regionale;
- che altresì il Prefetto “pro tempore” di Cosenza con nota n. 41402 del 16 settembre 2010, recante oggetto “causa di incompatibilità successiva ad elezioni”, indirizzata al Presidente del consiglio di Cassano Allo Ionio chiedeva di comunicare «(…) con cortese urgenza l’attività posta in essere a seguito dell’elezione dell’avvocato Gianluca Gallo, Sindaco di Cassano Allo Ionio, a consigliere regionale»;
- che nonostante l’intervento prefettizio, permaneva l’omissivo e dilatorio atteggiamento, camuffato dall’avvio di un lentissimo, impreciso e fumoso procedimento di contestazione di incompatibilità (che avrebbe invece dovuto portare tempestivamente alla dichiarazione di decadenza dell’avv. Gallo quale sindaco di Cassano Allo Ionio) giunto sino alla pilotata diserzione della seduta del Consiglio comunale del 21-12-2011 con cui si doveva chiudere la procedura instaurata con la dichiarazione di decadenza di Gallo quale sindaco di Cassano; e che nonostante ancora, il Presidente del Consiglio, assecondando l’interessato traccheggio, non riconvocava la riunione del consiglio comunale in seconda convocazione;
considerato:
- che siffatti comportamenti omissivi hanno apertamente e ripetutamente violato gli artt. 65 e 69 del decreto legislativo n. 267/2000 e soprattutto il principio di legalità dell’azione amministrativa ex art. 97 Cost., che presiede alla legalità democratica, formalmente tra l’altro anche richiamato nell’art. 50 (doveri del Presidente) del Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale : “Il presidente è il rappresentante dell’intero consiglio. Egli deve tutelare la dignità e le funzioni e deve assicurare l’osservanza degli obblighi di legge, statutari e regolamentari;
per tutto ciò premesso e considerato, si diffida il presidente del Consiglio Comunale a porre fine a siffatto irresponsabile e spudorato interessato speculativo traccheggio, affinché, ad avvenuta pubblicazione in BURC Calabria della sentenza della Corte Costituzionale con cui è stata esemplarmente censurata la norma regionale “doppia poltrona”, riprenda la
procedura e convochi nella più immediata urgenza il consiglio comunale per dichiarare l’avv. Gallo decaduto dalla carica di sindaco e attivi quella procedura arrestata scandalosamente dalla nota sindacale del 22/12/2010 che qui si allega, al fine di restituire integralmente alla comunità cassanese tutto ciò di cui è stata scippata: il fondamentale diritto ad autogovernarsi mediante libere e democratiche elezioni.
Antonello Avena – PD
Giovanni Papasso – PSI
Giuseppe Carrozza – SEL
Eliseo Risolè – IDV
Giovanni Spedicati – VERDI
Luigi Garofalo – PSDI
Alessio Agostini – PR