Catanzaro. Dopo il Tribunale e la Corte d’Appello, anche la Cassazione ha rigettato il ricorso presentato da Salvatore Vescio contro l’elezione a consigliere regionale di Claudio Parente.
Gli avvocati Sannino, Aloi ed Agosto hanno dimostrato, anche nella sede degli ermellini, come non figuravano condizioni di ineleggibilità alla carica di Consigliere regionale del Dott. Claudio Parente, essendo state rimosse, nei tempi previsti dalle leggi vigenti, le situazioni di potenziale conflitto con le attività professionali ed imprenditoriali dallo stesso ricoperte sino alla presentazione della candidatura a consigliere regionale.
Parente, eletto nella circoscrizione di Catanzaro con Lista Scopelliti Presidente, ricopre la carica di Presidente della VI Commissione Affari dell’Unione Europea e Relazioni con l’Estero.
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