Cosenza. La Pigotta è la bambola di pezza dell’Unicef e da 12 anni salva la vita dei bambini nei paesi più poveri del mondo. Ogni Pigotta rappresenta un bambino in attesa di un aiuto che può salvargli la vita. Con l’adozione di una Pigotta (basta una donazione minima di 20 euro), l’Unicef può fornire interventi salvavita – cure mediche, acqua potabile, alimenti terapeutici, zanzariere antimalaria – ai bambini dell’Africa centrale e occidentale. Ogni giorno, infatti, muoiono ancora 22.000 bambini nel mondo per cause prevenibili o curabili. L’Unicef, anche grazie alla Pigotta, vuole arrivare a zero.
E ieri anche la città di Cosenza ha dato il suo contributo all’iniziativa che ha visto, in Largo Lisa Bilotti, sull’isola pedonale, la partecipazione della presidente nazionale dell’Unicef Italia Paola Bianchi e, per il Comune di Cosenza, dell’assessore alla solidarietà e coesione sociale Alessandra De Rosa.
La giornata dell’adozione della pigotta ha incrociato un altro importante appuntamento, che cadeva proprio ieri, e cioè la giornata di azione globale contro il razzismo e per i diritti dei migranti, rifugiati e sfollati.
La concomitanza delle due importanti ricorrenze è stata l’occasione per attribuire simbolicamente la cittadinanza onoraria a ogni bambino straniero nato a Cosenza. E sono stati quaranta i bambini stranieri, nati a Cosenza, ai quali l’assessore Alessandra De Rosa ha consegnato altrettante pigotte, adottate dall’Amministrazione comunale, insieme a una lettera del sindaco Mario Occhiuto.
Questo il testo della lettera del primo cittadino, indirizzata ai genitori:
Cari genitori,
con il nuovo nato, una grande gioia è entrata nella vostra casa, ma forse non sapete che una gioia insperata ha raggiunto un bambino in un paese lontano. Infatti, grazie alla Pigotta dell’Unicef, a questo bambino sarà garantita la somministrazione di un kit salvavita composto da vaccini, dosi di vitamina A, kit ostetrico per un parto sicuro, antibiotici e una zanzariera antimalaria.
La Pigotta con la quale il vostro Comune ha voluto festeggiare l’arrivo di un nuovo cittadino, non è solo una bambola di stoffa, è un simbolo di solidarietà in quanto frutto del lavoro di tanti volontari, adulti e bambini che la realizzano con impegno e creatività. Per questo ogni Pigotta è unica, come unico è il vostro bambino.
Aderendo all’iniziativa “Per ogni bambino nato un bambino salvato” il vostro Comune ha devoluto un contributo all’Unicef per garantire ad un bambino interventi mirati che riducono il pericolo di mortalità nei suoi primi cinque anni di vita, attraverso la somministrazione di un kit salvavita.
Con questo primo grande segno di solidarietà auguro al vostro bambino un futuro luminoso, una mente aperta e un cuore generoso capaci di dare amore e solidarietà al di là di ogni confine.
Un benvenuto di cuore e grazie anche a nome di tanti bambini che l’Unicef aiuta nel mondo.
Mario Occhiuto
Sindaco di Cosenza