Cosenza. “Sono tanti i giovani che oggi si impegnano in politica e militano nei movimenti giovanili dei partiti. La Giovane Italia viene da una lunga storia di politica giovanile, prima Fronte della Gioventù, poi Azione Giovani, da sempre veri strumenti di selezione e formazione della classe dirigente”. Lo ha dichiarato il presidente provinciale di Giovane Italia, Angelo Brutto, a proposito della lettera aperta dell’Arcivescovo di Cosenza Salvatore Nunnari. “Oggi i giovani sono sempre più distanti dalla politica, forse perché non rappresentati. All’Arcivescovo Nunnari – ha aggiunto Brutto – al quale va il nostro apprezzamento e la gratitudine per aver invitato, con la sua Lettera, l’attuale classe dirigente a favorire il ricambio generazionale, giusto indirizzo che va nella direzione del cambiamento della politica. Non siamo stati mai favorevoli alle quote in politica ed è per questo che ci auguriamo che i partiti non intendano prevedere “quote giovani” nelle liste elettorali. Questo perché le nuove generazioni devono diventare protagoniste del cambiamento, non come forzatura, ma solo attraverso una rivoluzione del merito. Sarà compito di partiti ed elettori riconoscere e premiare talenti e idee migliori. L’Arcivescovo Nunnari troverà il nostro contributo alla rivoluzione meritocratica della nuova classe dirigente, che deve appunto meritare di diventare tale”.
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