Reggio Calabria. Ormai è costante lo strano atteggiamento della CGIL che, invece, di apprezzare gli sforzi della Regione nei vari settori, formula critiche faziose al solo fine di avere un po’ di visibilità sui giornali. Quanto scritto riguardo i nuovi servizi in partenza per il Porto di Gioia Tauro, infatti, è l’ennesimo autogol di un Sindacato che pur di criticare la classe dirigente regionale a volte perde di vista la differenza tra il bene e il male. È ben noto, infatti, che il Presidente Scopelliti e la Vicepresidente Stasi hanno incontrato più volte negli ultimi mesi il gruppo Msc per dialogare sulle grandi potenzialità del Porto di Gioia. È un dato di fatto, inoltre, che prima di detta interlocuzione, tale società non avesse grande interesse a puntare su questa infrastruttura. Oggi, invece, è arrivata una risposta molto significativa per il nostro territorio, perché l’aumento di 250.000 teus in pochi mesi avrà importanti ricadute per tutto il territorio, ed è il frutto del lavoro del Governatore della Calabria che con fatti concreti dimostra di avere grande attenzione per il Porto di Gioia Tauro. Eppure, nonostante la buona notizia di nuovi servizi per Gioia, arrivata per di più in un momento in cui la crisi globale frena gli investimenti della maggior parte degli imprenditori, l’unico problema della Cgil è individuare di chi sia il merito: è davvero triste. Inoltre non è la prima volta che da questo Sindacato arrivano esternazioni incomprensibili, ed è molto difficile interpretarne i motivi reali. Noi, però, vogliamo riprendere quanto dichiarato dal Presidente Scopelliti ed invitare tutti ad una sola riflessione: è il momento di parlare poco e pensare soprattutto a lavorare.
Fausto Orsomarso – Vice capogruppo Pdl Regione Calabria