Reggio Calabria. Le nevicate che si sono succedute n Calabria, stanno mettendo in ginocchio gli allevatori della frazione montana di Acerello di Scilla, sui “Piani dell’Aspromonte” a circa 1.000 metri di altitudine. La prima neve caduta si è ghiacciata sui tetti dei capannoni delle stalle, dei fienili e delle case, impedendo a quella successiva di scivolare a terra accumulando sui tetti circa 70 – 80 centimetri di neve. Ormai da tre giorni il peso della neve sta facendo crollare i capannoni uno dopo l’altro, e potrebbe seguire il crollo dei tetti delle abitazioni. Gli abitanti di questa frazione montana, che in maggioranza sono pastori e agricoltori, sono in seria difficoltà principalmente per salvaguardare i loro greggi, cercando di puntellare i capannoni ancora in piedi.
Probabilmente, ancora nessuno ha avvisato il sindaco di Scilla dei danni che sta causando la neve (Acerello si trova a circa 30 km da Scilla) e delle gravi difficoltà in cui si trovano gli abitanti; sarebbe auspicabile che il sindaco si recasse di persona ad Acerello per rendersi conto delle difficoltà che stanno affrontando i suoi cittadini e predisporre gli aiuti necessari.
Domenico Cambareri